Sparatoria a Secondigliano: pomeriggio di terrore a Napoli

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Sparatoria a Secondigliano: pomeriggio di terrore a Napoli

Sparatoria a Secondigliano per un pomeriggio di terrore. Si è arreso alle forze dell’ordine l’uomo che sparando dal balcone di un appartamento a Napoli, quartiere Secondigliano, ha ucciso quattro persone, tra cui un tenente della polizia municipale di Napoli, suo vicino di casa. Ci sono anche cinque feriti tra cui due poliziotti e un vigile. Il killer si chiama Giulio Murolo, ha 48 anni, incensurato, ed è un infermiere del Cardarelli nel reparto di chirurgia toracica. La strage è scaturita da un motivo futilissimo: una lite per un filo della bincheria.

Sparatoria a Secondigliano: quattro morti e cinque feriti

L’uomo si era barricato nel suo appartamento di via Napoli a Capodimonte nel primo pomeriggio, ha sparato alla moglie con un fucile a pompa e ha cominciato a sparare all’impazzata dal balcone. La donna sarebbe ferita, e feriti sono anche due poliziotti, un carabiniere e un altro agente della municipale, nonchè un passante. L’uomo si era circondato da una serie di bombole a gas e minaccia di far saltare in aria l’abitazione, mentre alcuni feriti venivano trasportati in ospedale.

La strada è stata chiusa al traffico e transennata. Giornalisti, operatori e curiosi vengono tenuti ad oltre 500 metri di distanza dalla palazzina che è circondata dalle forze di polizia. Sul posto sono state fatte affluire alcune ambulanze. Un elicottero della polizia sta sorvolando la zona.

Preso il killer: la folla tenta di linciarlo

Dopo ore di panico in città, il folle omicida è stato catturato dalle forze dell’ordine e quando la folla di curiosi, tenuta fin da subito a 500 metri di distanza dalla palazzina da cui partivano gli spari, si è avvicinata e ha cominciato a inveire contro l’uomo colpevole di aver ucciso quattro persone. La polizia è dovuta intervenire per difenderlo in tutti i modi dal linciaggio.

I cinque feriti sono stati trasportati al San Giovanni Bosco

I cinque feriti sono stati prontamente portati all’ospedale San Giovanni Bosco: uno di loro dopo accertamenti è già stato dimesso mentre uno dei due agenti feriti è in sala operatoria per un intervento d’urgenza, mentre l’altro è sotto osservazione. Il vigile urbano, invece, si trova in rianimazione.