Caldoro pizzaiolo per un giorno da Lampo2. Errico Porzio pizzaiolo da record

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Caldoro pizzaiolo per un giorno in un incontro elettorale presso la pizzeria del Maestro Errico Porzio, titolare della pizzeria Lampo2.

Stefano Caldoro ha incontrato il maestro pizzaiolo Porzio a ‪Soccavo per parlare di scuola di formazione per i pizzaioli e dei prodotti dell’eccellenza campana. Il candidato alla presidenza della Regione Campania si è esibito come pizzaiolo, grazie all’aiuto fondamentale di Errico, a stendere, condire e infornare un po’ di pizze per i clienti.

Per l’occasione il maestro Porzio, insieme a Gennaro Catapano, della pizzeria Jolly di Palma Campania e Maurizio Ferrillo, della pizzeria Pizzaza’ di via Caravaggio, hanno consegnato a Stefano Caldoro la pizza con la sua effige. La presenza di Caldoro nel quartiere di Soccavo, nella zona del Rione Traiano, è stata accolta con entusiasmo, e come indicato dal candidato presidente lancia un messaggio chiaro, “ripartire dai quartieri più periferici per riqualificare l’intera città e Regione”

La formazione e l’occupazione sono gli scopi della Scuola Pizzaioli Napoletana, gestita da Errico, che nel 2010 decise di iniziare questo nuovo percorso. Dopo 5 anni il lavoro svolto con entusiasmo ha portato ottimi risultati. La passione con cui segue questi ragazzi è eccezionale, i quali vengono seguiti nella formazione fino all’inserimento nel campo lavorativo.

Errico Porzio è anche nel Guinnes dei primati nel 2004 con una pizza da record di 5 metri e 19 cm di diametro. Altro importante record nel 2014 in cui 272 pizzaioli lanciavano in aria e condivano una pizza contemporaneamente. Un pizzaiolo da record anche con le sue pizze che riproducono Maradona,Ciro Esposito (VEDI VIDEO), Benitez e Hamsik. 

Prossimo appuntamento a Chiasso per battere un nuovo record. Sessanta sacchi di farina da 25 chili l’uno. 600 chili di mozzarella e altrettanti di pomodoro. 20 casse di basilico e una cinquantina di litri d’olio. Questa è la ricetta per sfornare il maggior numero di pizze in dodici ore mai raggiunto prima. Il 27 giugno, dalle 11 alle 23, cinque forni a legna cercheranno di sfornare ben 5500 pizze per entrare nel Guinness dei primati. Il record attuale è stato realizzato a Singapore due anni fa con 3574 pizze.

Saranno ben 30 i pizzaioli che in Piazza Indipendenza cercheranno di assaltare il record nelle dodici ore, suddivisi tra una ventina di pizzaioli provenienti da Napoli e altri dieci ticinesi. Il ritmo da tenere sarà di 80 pizze sfornate all’ora per forno. Per questo motivo è previsto che ad ogni postazione lavorino 3 persone: una che stende la pasta, una che la condisce e l’ultima che inforna (Fonte Ticino on line)