“Pezzone sulla Rubentus”: su Leggo va in stampa il titolo e la pagina sbagliati

0
282
"Pezzone sulla Rubentus": su Leggo va in stampa il titolo e la pagina sbagliati

Pezzone sulla Rubentus“, sembra quasi uno scherzo e, qualcuno, lo avrà sicuramente pensato arrivando a pagina 17 dell’edizione milanese di Leggo, quotidiano free-pass. Ma questa volta non si tratta di uno scherzo o di uno sfottò nei confronti della Vecchia Signora, questa volta si tratta, più semplicemente, di un errore (clamoroso) di stampa. E, un errore del genere, non passa inosservato, soprattutto se legato a uno dei luoghi comuni più usati e popolari d’italia: la Juventus, il calcio e gli arbitri. Tre semplici ingredienti e la frittata è fatta.

 

“Pezzone sulla Rubentus”: le scuse del quotidiano

Immediate le scuse del free press edito dal gruppo Caltagirone, che sul proprio sito internet ha spiegato i motivi della gaffe: “Un errore tecnico incredibile, ovviamente subito catturato dalla Rete, che fa schizzare Leggo anche tra i trending topics di giornata su Twitter tra sfottò amichevoli e non. La causa di tutto a pagina diciassette dell’edizione milanese. In stampa va una versione incompleta con titolo e pezzi provvisori. Un epic fail incredibile, va detto, e un errore del quale ci scusiamo con i lettori, con la Juventus e i suoi tifosi. La bozza, fortunatamente, è stata stampata solo su un numero limitato di copie e il web in questo caso rende giustizia al professionale lavoro dei colleghi. Sull’edizione online compare la pagina corretta che tutti avrebbero dovuto leggere e che, per inspiegabili alchimie tecniche, pochi hanno visto”.

Oltre a un errore che può capitare, è facile intuire che il redattore in questione non abbia molta simpatica per la Juventus. Per sua sfortuna però, questo sentimento anti-juve, è andato in stampa mostrandosi nel titolo di bozza che aveva preparato (“Pezzone sulla Rubentus”), così come di spalla (“Altre news succulente di pallone”) dove mancava anche il testo dell’articolo.

Un errore, una svista, che in poche ore ha già fatto il giro del web.