Classifica delle migliori università italiane: malissimo il Sud

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Puntuale come ogni anno, nel pieno dell’estate arriva la classifica delle migliori università italiane stilata dal Sole 24 ORE. La graduatoria del famoso quotidiano economico mette in fila gli atenei italiani secondo una serie di criteri quali, tra gli altri, l’occupabilità dei laureati, l’attrattività e l’internazionalizzazione. A trionfare sono Verona tra gli atenei pubblici e la Bocconi, al comando nell’elenco delle università private.

 

La classifica delle migliori università italiane si basa sulle informazioni messe a disposizione dal Miur e dall’Anvur

La classifica generale delle migliori università italiane del Sole 24 Ore si basa sulle informazioni messe a disposizione dal Miur e dall’Anvur, cioè l’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca, e tiene in considerazione aspetti che riguardano la didattica e la ricerca. In particolare, per quanto riguarda la valutazione delle didattica, sono stati tenuti in considerazione i seguenti fattori: la capacità di attrarre studenti fuori sede, il numero medio di docenti di ruolo nelle materie principali dei corsi di studi, la percentuale di crediti conferiti per gli stage, le borse di studio, il tasso di dispersione degli studenti, la media dei crediti formativi ottenuti dagli studenti in un anno, la soddisfazione dei laureati e la percentuale dei laureati che lavorano dopo un anno dall’ottenimento della laurea. Per quanto riguarda l’aspetto della ricerca, invece, la classifica ha tenuto conto della capacità di ogni università di attrarre fondi esterni per la ricerca e dei giudizi assegnati dall’Anvur sui prodotti della ricerca e sull’alta formazione.

 

Nella classifica delle migliori università italiane, la prima meridionale è quella di Salerno

Dato preoccupante è che per trovare la prima università tra quelle meridionali bisogna scendere fino alla 26esima posizione, occupata, tra gli atenei statali, dall’università di Salerno. Alle posizioni 32, 33 e 34 abbiamo Teramo, Napoli Orientale e Chieti-Pescara; la Federico II è alla posizione 57 e peggio di lei soltanto la SUN, Cagliari, Bari e Napoli Parthenope (con soli 11 punti). Tra le università non statali, invece, la prima delle meridionali è il Suor Orsola di Napoli, decima su quindici.