“L’ho proposto io stesso a Papa Francesco, che ha accolto questa mia richiesta. Durante il Giubileo, la pizza di ‘o Zì Aniello di Lettere sarà donata ai poveri”. Ad annunciarlo è lo stesso maestro pizzaiolo Vincenzo Staiano, dopo aver preparato la cena di gala per Papa Francesco e i 1500 invitati alla Festa della Gendarmeria Vaticana.
Vincenzo Staiano: “L’ho proposto a Papa Francesco che ha accolto la mia richiesta”
“Da dicembre, per l’intero anno giubilare, – prosegue Staiano – un martedì al mese lo dedicheremo ai poveri che si servono alla mensa del Vaticano gestita dalle suore di madre Teresa di Calcutta dove allestiremo una pizzeria e prepareremo noi la cena. È una grande emozione per noi, dopo aver fatto gustare la nostra pizza al Papa, adesso potremo servirla anche ai suoi poveri”.
La pizzeria ‘o Zì Aniello, quindi, ha regalato un forno a legna alle suore e, una volta al mese, si recherà a Roma per cucinare.
“Davanti a una pizza siamo tutti uguali”. Le parole di Vincenzo Staiano
“La pizza – conclude – è il piatto povero per eccellenza, è diffusa e conosciuta in tutto il mondo e ha una funzione sociale importantissima, a partire dai più giovani. Davanti ad una pizza siamo tutti uguali ed è un pasto accessibile praticamente a tutti: con 5 euro a persona si riesce a cenare un’ottima pizza con una bibita”.