Stadio San Paolo, convenzione ponte: seduta sospesa, tutto rinviato

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Stadio San Paolo

Si è conclusa con un nulla di fatto la seduta in Consiglio Comunale per discutere sulla convenzione ponte della Stadio San Paolo. La decisione se affidare o meno alla Società Calcio Napoli la gestione dell’impianto di Fuorigrotta sarà presa ora mercoledì 14 ottobre.

Il Napoli rischia di dover affittare lo Stadio San Paolo

L’assessore allo sport Ciro Borriello, in seduta, ha ricordato che il Napoli dovrebbe versare per la gestione dello Stadio San Paolo la cira di 651 mila euro, cifra che secondo l’assessore “è in linea con i trend di tutte le società calcistiche italiane: il Milan al Comune versa 1 milione e 250 mila euro”. La decisione però va presa in fretta o altrimenti il Napoli rischia di dover affittare lo Stadio San Paolo per la partita di domenica 18 ottobre contro la Fiorentina. Se la convenzione ponte (valida fino a fine stagione) non sarà rinnovata e quindi votata dal Consiglio comunale, la società di De Laurentiis dovrà pagare la tariffa a domanda individuale con una maggiorazione (del 10 per cento) sulla percentuale degli incassi dovuta al Comune.

De Magistris: “Spero si approvi la convenzione senza ingiustizie”

“E’ un dibattito sentito in città – spiega de Magistris – ci siamo presi giorni utili per esaminare posizioni diverse. Noi abbiamo trovato un equilibrio ma ascolteremo la volontà dell’opposizione di voler far gravare maggiormente sul gestore (la SSC Napoli) i costi. Poi si passerà al piano di fattibilità se è in grado di sostenere il progetto Stadio San Paolo. Mi auguro – conclude il sindaco – che si approvi la convenzione senza ingiustizie verso la società, poi con una delibera di giunta entreremo nel merito del progetto”.