Offrire un’opportunità di reinserimento sociale e lavorativo a ex tossicodipendenti. È l’obiettivo del progetto promosso dal Comune di Napoli (Video) in sinergia con Asl Napoli 1, con le imprese sociali del gruppo Gesco e il Pioppo. Sono 32 i giovani, la cui età media è di circa 42 anni, che sono stati selezionati dai componenti del Sert e che, per nove mesi, effettueranno tirocini socio – lavorativi presso 32 aziende che hanno dato la loro disponibilità.
Il progetto “Reinserimento sociale e lavorativo di giovani ex tossicodipendenti” è finanziato dalla Regione Campania
Il progetto “Reinserimento sociale e lavorativo di giovani ex tossicodipendenti”, finanziato dalla Regione Campania a valere sul Fondo Lotta alla Droga 2001, è stato presentato questa mattina nella Sala della Giunta di Palazzo San Giacomo, alla presenza del Sindaco di Napoli Luigi de Magistris e dell’Assessore al Welfare Roberta Gaeta. Sono intervenuti il Dirigente U.O.D. Interventi Sociosanitari della Regione Campania, Marina Rinaldi, il Direttore dell’Unità Operativa Complessa Dipendenze dell’ASL Napoli 1 Centro, Stefano Vecchio il Direttore Centrale Welfare e Servizi Educativi del Comune di Napoli, Giulietta Chieffo, gli Enti co-gestori GESCO e Il Pioppo, con gli operatori del progetto, le imprese coinvolte nel programma d’inserimento socio-lavorativo, i beneficiari delle attività.
Agli ex tossicodipendenti uno stipendio di 516 euro mensili per 20 ore settimanali complessive di lavoro
Ai tirocinanti verrà corrisposta una retribuzione di 516 euro netti al mese a fronte di un impegno quotidiano per complessive 20 ore settimanali. “Questo progetto è importante perché mira a offrire a persone che hanno un percorso pregresso di tossicodipendenze non solo un sostegno economico ma anche di stabilita’ occupazionale“. Le parole del primo cittadino partenopeo. Cui hanno fatto eco quelle dell’assessore Gaeta, per la quale “la sfida, adesso, è riuscire a dare continuità”.