Emergenza rifiuti. “Non commento in alcun modo questa sentenza“, ma “mi interessa fare in modo che mai più questi territori possano vivere quello scempio o vedere nuovamente quelle persone in qualità di protagonisti della vita politica“. Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, circa l’assoluzione dell’ex presidente della Regione, Antonio Bassolino, e del capo della polizia, Alessandro Panza, nell’ambito di un processo celebrato a Napoli in seguito all’emergenza rifiuti degli scorsi anni.
Emergenza rifiuti: le parole di Lugi de Magistris sull’assoluzione di Antonio Bassolino e Alessandro Panza
De Magistris, evidenziando che questa è “una parte di una serie di processi che hanno riguardato alcune persone che si sono rese responsabili del più grave scempio che questa terra abbia mai avuto“, ha poi aggiunto: “Noi abbiamo cancellato quell’infamia che ancora oggi, a volte, attraverso il mondo con l’immagine di Napoli“. “Credo che, sul piano giudiziario, qualcuno debba pagare per quello che è accaduto, ma non mi riferisco a questo processo perché – ha detto ancora il sindaco – credo sia una parte molto residuale di quel tema. Spiace che, in questi anni, non si sia trovato fino in fondo il responsabile“.
“Paghiamo ancora le conseguenze di quell’emergenza – ha ricordato de Magistris – dai danni all’immagine a quelli economici perché, in bolletta, paghiamo ancora l’irresponsabilità, l’incapacità e l’affarismo di chi, in quegli anni, ha imperato politicamente, economicamente e mafiosamente nel nostro territorio. Noi andiamo avanti – ha concluso -. Abbiamo dimostrato che l’emergenza rifiuti è finita, con onestà e coraggio, gettando fuori la camorra dal ciclo dei rifiuti“. (Fonte Askanews)