Il sindaco De Magistris ha annunciato che entro Natale saranno riaperte 32 chiese, chiuse da tempo per mancanza di personale.
Il progetto sarà portato avanti grazie all’aiuto di alcune associazioni giovanili. Facendo pagare ai visitatori un piccolo biglietto sarà possibile aiutare il Comune a sostenere le spese per tenere le chiese aperte e a garantire uno stipendio ai ragazzi che faranno da guida.
Chiese chiuse a Napoli: i cittadini sono i primi turisti
Il progetto di riapertura delle chiese chiuse a Napoli è stato annunciato durante la XVIII edizione della Borsa mediterranea del turismo archeologico, a Paestum.
Il sindaco De Magistris ha sottolineato il ruolo dei cittadini come primi turisti e promotori del turismo nella propria città. Secondo le sue stesse parole: «A Napoli la gente ha cominciato a prendersi cura dei suoi beni. Abbiamo lavorato molto su questo convinti della forza del bello: chi incontra nella vita la cultura non diventerà mai un camorrista. Abbiamo instaurato un ufficio in cui si favorisce la legalizzazione di pratiche non illegali, come le vendite ambulanti di souvenir o gadget, per accompagnare chi si inventa un mestiere per necessità».