A Lorenzo Marone il Premio Elsa Morante per la Narrativa

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A Lorenzo Marone il Premio Elsa Morante per la Narrativa

Nell’Auditorium del Centro di Produzione Rai di Napoli, l’edizione 2023 del Premio Elsa Morante.

Si svolgerà oggi alle 10 nell’Auditorium del Centro di Produzione Rai di Napoli, l’edizione 2023 del Premio Elsa Morante che sarà trasmessa in diretta streaming su www.ufficiostamparai.it. A ricevere il Premio per la Narrativa sarà lo scrittore Lorenzo Marone con ‘Le madri non dormono mai’, un libro che ‘conduce’ il lettore in un istituto a custodia attenuata per detenute madri.

“Il libro nasce durante la pandemia con una chiacchierata con Paolo Siani che da parlamentare è stato il primo firmatario di una proposta di legge che aveva l’obiettivo di sostituire gli Icam con le case famiglia” ha detto Marone in conferenza stampa, ieri, introdotta da Lorenzo Briani, responsabile della comunicazione Rai. “Ebbi modo di conoscere questa realta’ poco conosciuta, volevo capire come fosse possibile che bambini, da innocenti, potessero crescere in carcere. E dalla visita ad uno degli Icam a Lauro (Avellino) e’ nata la voglia di raccontare questa realtà”.

Per il Centro di Produzione Rai di Napoli, cui e’ dedicato idealmente il Premio in occasione dei 60 anni, è intervenuta Annamaria Mauro: “Il Premio cade nei festeggiamenti dei nostri 60 anni del Centro. Un Centro che, oltre ad essere una parte importante dell’intera azienda, speriamo abbia una riconoscibilità nel territorio e tra la gente. E col Premio noi tentiamo di arrivare a più strati del pubblico, alle scuole, avvicinando gli alunni alla lettura, dando loro principi e valori che per noi servizio pubblico sono fondamentali”.

Il Premio, la cui giuria è presieduta da Dacia Maraini, sara’ condotto da Alessandro Incerto e da Tiuna Notarbartolo, che nel ricordare Massimo Milone già caporedattore del Tgr Rai Campania ha detto: “La forza del Premio è nella struttura del progetto di cultura e di comunicazione e nelle persone, nelle reti che riusciamo a instaurare. E la rete di ragazzi che abbiamo fondato anni fa, oggi è diventata talmente grande che rappresenta una delle novità del Premio”. Un omaggio a Maurizio Costanzo in giuria per circa 15 anni fino alla scomparsa. A ritirare la targa in sua memoria sarà la figlia Camilla e il suo miglior amico Giorgio Assumma.