Categories: Articoli

A Napoli “Aria Aperta” con la fiera dei liberi produttori (VIDEO)

di Francesca Bruciano e Anna Copertino

Si è conclusa con successo la prima Fiera dei liberi produttori della rete di consumo critico antiracket ospitata in piazza del Plebiscito dal 6 all’8 dicembre. Tre giorni che hanno segnato una tappa importante che evidenzia la scelta di imprenditori ed associazioni campane uniti contro il racket e il ricatto delle estorsioni. Organizzata per la prima volta a Napoli e sostenuta dalla FAI, Federazione delle Associazioni Antiracket e Antiusura italiane, la fiera “Aria Aperta” ha accolto 60 stand espositivi di circa 500 attività commerciali che hanno rifiutato di pagare il pizzo alle organizzazioni criminali.

Hanno inaugurato l’iniziativa Tano Grasso, presidente onorario della FAI, Luigi Ferrucci, presidente dell’associazione antiracket di Castelvolturno. Sono intervenuti il Prefetto Elisabetta Belgiorno, Commissario Antiracket e Federico Cafiero de Raho, Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria.
L’iniziativa è stata curata da Silvana Fucito, coordinatrice regionale della FAI, che ha voluto porre in rilievo l’importanza della manifestazione resa possibile “grazie al coraggio dimostrato dagli espositori che si sono messi in gioco partecipando ad una prima esperienza che si spera possa ripetersi in futuro”.

Iniziativa che ha previsto a monte un progetto realizzato con le Associazioni antiracket e che ha coinvolto un gran numero di imprenditori che si sono ribellati opponendosi al pizzo. Un fenomeno contrastato da molti anni attraverso il coraggio collettivo della denuncia, diventata nel frattempo un’alternativa alla rassegnazione. Perché si è capìto che non si lotta più da soli. Tra la denuncia e l’eroismo di chi pensa di affrontare da solo il problema, fa da spartiacque l’esperienza dell’associazionismo antiracket, modello da seguire per vincere la paura e la solitudine, ma anche sicura strategia di vittoria contro l’arroganza delle mafie.
“E’ per questo che l’iniziativa non poteva che partire dal basso al fine di promuovere la conoscenza e la partecipazione dei cittadini per scalfire il muro dell’indifferenza – tuona Elisabetta Belgiorno – e far sì che la collettività sia più responsabile nel fare acquisti”.

GUARDA IL VIDEO:

10 dicembre 2013

This post was published on %s = human-readable time difference

Redazione Desk

Questo articolo è stato scritto dalla redazione di Road Tv Italia. La web tv libera, indipendente, fatta dalla gente e con la gente.

Recent Posts

Terzo mandato, De Luca: “La mia posizione non cambia, vado avanti”

"Per me non cambia nulla, andiamo avanti. La mia posizione non è cambia di una…

16 ore ago

A Napoli prima casa d’accoglienza del Sud per migranti Lgbtqi+

Napoli è la prima città del Sud a dotarsi di una struttura di accoglienza esclusivamente…

16 ore ago

Lo storico caffè Gambrinus di Napoli riscopre gli antichi saloni

Lavori di ristrutturazione e di ampliamento per lo storico Gran Caffè Gambrinus di Napoli che,…

16 ore ago

Inizio anno esplosivo per la Giannini Editore: tre super uscite

Paolo Siani, Vincenzo D.Esposito e un saggio scritto da autori meridionalisti curato da Cesare Correnti…

16 ore ago

Corso online “Educare al rispetto con rispetto. I genitori e l’impossibile gestione delle regole in famiglia”

SONO APERTE LE ISCRIZIONI PER "EDUCARE AL RISPETTO CON RISPETTO. I genitori e l'impossibile gestione…

16 ore ago

Più agenti della Polizia nella metropolitana di Napoli

La Polizia di Stato, in collaborazione con il Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria della Presidenza…

23 ore ago