Il Golfo di Napoli sarà il teatro dal 30 giugno al 2 luglio delle regate “Le Vele d’Epoca a Napoli – Trofeo Ventrella” delle barche a vela d’epoca
Da Voscià, veliero del 1959, a Crivizza del 1966, fino al veliero del Circolo Savoia Pilgrim. Sono tante le bellissime imbarcazioni antiche che saranno star del Golfo di Napoli dal 30 giugno al 2 luglio per la ventesima edizione delle regate “Le Vele d’Epoca a Napoli – Trofeo Ventrella”.
La manifestazione è stata presentata oggi al RYCC Savoia e si svolgerà con il patrocinio e la collaborazione dell’Associazione Italiana Vele d’Epoca (AIVE) e della Sezione Velica Marina Militare (SVMM), con a sfidarsi barche a vela costruite prima del 1976. Giornate di regate ormai classiche a Napoli che quest’anno saranno affiancate anche dalla presenza dei leggendari motoscafi Riva, che sfileranno nelle acque dell‘isola di Capri per il primo raduno “I Riva nel golfo di Partenope“.
“E’ un evento – ha detto il presidente del Savoia Fabrizio Cattaneo – che ci riempie di orgoglio. L’edizione 2023 sarà ancora più importante perché aprirà le celebrazioni per i 130 anni del Club, che festeggeremo il prossimo 15 luglio: un traguardo straordinario che testimonia la forza e la resilienza della nostra comunità“.
Il programma prevede il 28 e 29 giugno l’arrivo degli scafi, tutti interamente in legno e costruiti prima del 1976, in banchina Santa Lucia con le regate che inizieranno il 30 giugno, subito dopo la cerimonia dell’alzabandiera che avrà luogo alle 9 sulla terrazza del Circolo Savoia.
Nell’edizione 2023 ci sono imbarcazioni di prestigio come Voscià (1959), di Giancarlo Lodigiani, un armatore con oltre quarant’anni di esperienza nella vela e attuale presidente dell’AIVE. Crivizza, del 1966, è stata acquistata e messa in mare dal segretario generale dell’AIVE, Gigi Rolandi, figlio del compianto presidente FIV, Carlo Rolandi. Il Circolo Savoia, come lo scorso anno, sarà presente con Pilgrim, originariamente di proprietà di Pippo Dalla Vecchia ed ereditato dal figlio Emmanuele. E con Finola, varata nel 1930 e di proprietà di Klaus Schuwerk, un architetto tedesco che ha fatto di Napoli la sua casa. La Marina Militare sarà rappresentata da Artica II, Penelope e Calypso. Tra le altre imbarcazioni iscritte troviamo Ojalà II, Barbara, Argyll, Mariska, Fiuit e Manitou.