Inaugurata la sala n. 67 del Museo del Turismo a Praiano, Costiera Amalfitana, già dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità.
Inaugurata la sala n. 67 del Museo del Turismo a Praiano, Costiera Amalfitana, già dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. La sala è stata allestita presso la sala consiliare del Comune, in presenza della sindaca Anna Maria Caso, Raúl García Cuesta, uno dei responsabili del Museo del turismo e di Elvira Zingone, responsabile della sala. La sala è dedicata in parte alla storia del turismo in alcune località balneari italiane e in parte specificamente al turismo nella regione Campania, grazie al materiale esposto che ci racconta il suo sviluppo e la sua evoluzione.
Cartoline, brochures, guide di viaggio, etc rappresentano la memoria storica dell’attività turistica in questa meravigliosa regione del Sud Italia, dandoci l’opportunità di mantenerla viva per il grande pubblico. Praiano è il primo luogo della Costiera dove arriva il Museo del Turismo. Un contesto che custodisce lo storico e originale spirito turistico della Costiera e che è la testimonianza di tradizioni secolari della cultura locale strette attorno all’autenticità di un paesaggio naturale unico al mondo. Una relazione virtuosa tra uomo e natura, il cui inimitabile fascino è alla base delle prospettive di ecosostenibilità del turismo, e che è l’essenza stessa di questa sala, grazie all’arricchimento costante fornito dalla comunità locale che ne è vera e propria memoria storica e che, quindi, sarà coinvolto direttamente per contribuire attraverso azioni promosse dallo stesso Comune.
L’apertura della sala a Praiano permetterà al Comune di essere capofila di future iniziative legate alla Museo e alla memoria storica del turismo, che coinvolgeranno altri comuni della costiera amalfitana. Il Museo del Turismo è una iniziativa senza scopo di lucro che coinvolge più di 300 persone in tutto il mondo. Un museo diffuso con spazi espositivi a tema grazie alle circa 80 sale presenti in più paesi, un’iniziativa destinata a diventare la realtà museistica più grande al mondo. Il Museo è anche virtuale quindi presente sui social in 15 lingue.diverse.