Ferdinando, cittadino napoletano diversamente abile, ha denunciato la presenza di barriere architettoniche nella sede della I Municipalità.
Sembra incredibile eppure le barriere architettoniche sono presenti anche e soprattutto nelle sedi delle amministrazioni cittadini. A Napoli accade, ad esempio, che gli uffici della I Municipalità rappresentino un traguardo irraggiungibile per le persone in carrozzella che per accedere all’edifico dovrebbero scendere dalla carrozzella, salire le scale, citofonare per farsi aprire il portone e prendere quella che dovrebbe essere una sorta di rampa.
La situazione è stata documentato dal Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli e da quelli municipale Benedetta Sciannimanica e Gianni caselli, che assieme ad alcuni attivisti Verdi, hanno accompagnato il sig. Ferdinando, diversamente abile, in una vera odissea per poter raggiungere l’ufficio anagrafe.
“Davvero vergognoso, non ci sono parole. In 25 anni di amministrazione monoblocco di questa Municipalità nessuno ha mai pensato di dover eliminare le barriere architettoniche e trovare soluzioni ideone a rendere l’accesso più agevole ai disabili. Il meglio che le loro menti hanno saputo concepire è questo rampetta di legno che la si può ottenere dopo aver salito le scale e citofonato. Soluzione che andrebbe bene se si parlasse di finti disabili… Quando si comincerò cambiare le cose?”-le parole di Borrelli, Sciannimanica e Caselli.