Accordo mafia-Casalesi, 9 condanne al processo di primo grado

L'accordo aveva permesso di monopolizzare il trasporto dei prodotti ortofrutticoli, determinando un ingente aumento dei prezzi

0
538

9 condanne e 6 assoluzioni per il processo di primo grado a Santa Maria Capua Vetere sulla monopolizzazione da parte dei Casalesi dei trasporti su gomma e i mercati ortofrutticoli del centro sud.

Condannati Gaetano Riina, fratello di Salvatore, capo di Cosa Nostra, Salvatore Schiavone, cugino omonimo di Sandokan e suo figlio Paolo (alla prima condanna); Salvatore Fasanella, coinvolto in traffico d’armi dalla Bosnia, Felice Graziano, già collaboratore di giustizia, Antonio Pagano, titolare de “La Paganese Trasporti, che acquisì il monopolio dei trasporti su gomma; Antonio Panico, dominus del clan Mallardo, Almerico e Gaetano Sacco, ai vertici del clan Licciardi. Assolto Nicola Schiavone, figlio di Sandokan.

La decisione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere conferma l’ipotesi della Procura Antimafia secondo cui mafia siciliana e camorra casalese avevano monopolizzato il trasporto dei prodotti ortofrutticoli che dal mercato di Fondi venivano distribuiti in tutto il Sud Italia.