Accordo tra l’Istituto Pascale di Napoli e l’ospedale Panzi di Bukavu nella Repubblica democratica del Congo

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Notte europea della Ricerca, porte aperte al Pascale

Siglato importante accordo tra l’Istituto Pascale di Napoli e l’ospedale Panzi di Bukavu nella Repubblica democratica del Congo.

Con un abbraccio tra il direttore generale del Pascale, Attilio Bianchi e il console del Congo a Napoli, Angelo Melone, davanti al premio Nobel per la pace 2018 Denis Mukwege, medico e attivista per i diritti umani, ospite d’onore, l’Istituto dei tumori di Napoli ha donato all’ospedale Panzi di Bukavu nella Repubblica democratica del Congo, ospedale fondato e diretto proprio da Mukwege, un macchinario sanitario per la tomografia computerizzata, un dermatoscopio e ha avviato una collaborazione per visite dermatologiche attraverso la telemedicina tra il polo oncologico e l’ospedale Panzi.

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Sul palco, in rappresentanza del Pascale, sono saliti il manager Bianchi, il direttore sanitario Maurizio di Mauro e l’oncologo Paolo Ascierto il cui dipartimento sarà direttamente interessato nelle visite. Come ha spiegato il console Melone l’ospedale insieme alla Fondazione Panzi rappresentano un punto di riferimento per tutte le donne congolesi vittime di atrocità e abusi di genere nella regione del Kivu. Novantamila le pazienti assistite, spesso adolescenti, vittime di crimini sessuali compiuti nella guerra civile in corso dal 1998.

“E’ stata un’emozione particolare – dice Bianchi – stringere la mano ad un uomo di quella caratura come Denis Mukwege. I valori uniscono e, poter offrire un piccolissimo contributo a una causa tanto nobile, è stato un modo di partecipare dell’intero Istituto al tentativo quotidiano di reagire ad una immensa tragedia umana”.