Online sul sito dell’Agenzia delle Entrate il modello 730 precompilato 2021: le istruzioni

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Fisco, anticipo al 30 settembre per dichiarazioni redditi e Irap

E’ possibile visualizzare da oggi il modello 730 precompilato 2021 per la dichiarazione dei redditi: tutto ciò che c’è da sapere

Da oggi è possibile visualizzare il modello 730 precompilato 2021 per la dichiarazione dei redditi sul sito dell’Agenzia delle entrate. Il servizio è “caratterizzato da una maggiore quantità di dati precompilati in relazione ad alcune tipologie di spese detraibili, come le spese per istruzione scolastica, ai quali si aggiungono gli oneri e le spese già presenti negli scorsi anni”, spiega il direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini. “Anche quest’anno -aggiunge- sarà possibile compilare in modalità assistita i dati relativi agli oneri detraibili e deducibili da indicare nel quadro E del modello 730, anche con riferimento alle spese sostenute per i familiari a carico“.

Si tratta di un traguardo importante che ha premiato lo sforzo enorme dell’Agenzia delle Entrate per raggiungere questo obiettivo. Abbiamo gestito oltre un miliardo di informazioni, raccolte e inserite nei precompilati in modo analitico, funzionale e organizzato”. (Un’idea coraggiosa di Scuola)

COME ACCEDERE AL SERVIZIO
Si può accedere al 730 precompilato tramite Spid, carta nazionale servizi, carta d’identità elettronica, Fisconline/Entratel, credenziali dispositive rilasciate dall’Inps o Guardia di Finanza. L’accesso può essere effettuato anche da un intermediario abilitato con apposita delega, dal proprio sostituto d’imposta se presta assistenza fiscale o dal Caf.

MODIFICHE, COSA SI PUO’ FARE IN CASO DI ERRORE
Al momento sarà possibile accedere e verificare i dati contenuti nella dichiarazione precompilata. Dal 19 maggio sarà poi possibile effettuare modifiche, integrazioni ed eventuali correzioni del 730. Una volta modificato, il modello 730 va accettato e inviato direttamente online dal sito dell’Agenzia delle Entrate.

E’ possibile annullare la propria dichiarazione anche dopo l’invio, in caso di errori e inesattezze dal 25 maggio fino al 22 giugno. Da questa data si può inviare il 730 integrativo o il modello Redditi correttivo nei termini.