Brutta avventura per Jimmy Ghione e la sua troupe composta da operatori e registi: ancora una volta, il noto inviato di Striscia la Notizia è rimasto vittima di una aggressione (la terza nel giro di due anni) con rapina annessa mentre stava girando alcune riprese televisive in via Giolitti, alle spalle della stazione centrale di Roma Termini.
Aggressione a Jimmy Ghione: anche un napoletano tra i fermati
I tre, Jimmy Ghione insieme a due suoi colleghi, sono stati avvicinati da un gruppo di uomini che li ha minacciati, intimando loro di spegnere le telecamere. Ma, seppure avessero voluto, i tre non ne avrebbero avuto il tempo, perché pochi secondi dopo sono stati accerchiati e picchiati, ricevendo pugni e calci in volto e alla testa. Il gruppo di malviventi, non più di 10 uomini, gli hanno portato via la telecamera e i cellulari, insieme alle chiavi dell’automobile che la troupe aveva usato per raggiungere via Giolitti.
Una volta compiuta la loro “missione”, gli aggressori si sono allontanati come se nulla fosse successo. I tre giornalisti invece si sono recati nel vicino Commissariato di Polizia di Viminale per denunciare l’aggressione e la rapina subite, e sono stati in grado di fornire una descrizione dei malviventi. Immediate sono partite le ricerche in tutta la zona limitrofa al luogo dell’aggressione, finché una pattuglia di due poliziotti ha individuato 4 sospetti rispondenti alla descrizione, che hanno anche cercato di darsi alla fuga, prima di essere fermati e riconosciuti come gli autori del delitto. A conferma ulteriore, uno dei 4 è stato trovato in possesso delle chiavi dell’automobile di Jimmy Ghione e troupe.
In manette 3 persone, una quarta denunciata per l’aggressione a Jimmy Ghione e troupe
È scattato quindi il fermo per 3 cittadini romani, due poco più che trentenni e un quarantenne, e per un cittadino napoletano, di 47 anni. Tre di loro, tra cui il napoletano, sono stati arrestati per violenza privata, danneggiamento e lesioni aggravate, mentre uno dei romani è stato solo denunciato. Per Jimmy Ghione e i suoi colleghi sono state necessarie cure mediche e diversi giorni di prognosi.