Si articola su un doppio fronte il lavoro degli investigatori dopo l’agguato avvenuto l’altra notte all’interno dell’ospedale “Pellegrini” di Napoli. I carabinieri del comando provinciale di Napoli stanno rivedendo le immagini riprese dal sistema di videosorveglianza all’interno del presidio ospedaliero per identificare il nome all’uomo che, con il volto coperto da un casco da motociclista, ha esploso diversi colpi di pistola proprio mentre gli operatori stavano prestando soccorso a Vincenzo Rossi, 22 anni, giunto poco prima con delle ferite alle gambe causate da colpi di arma da fuoco.
L’uomo che e’ entrato in ospedale avrebbe esploso piu’ colpi: sul selciato i carabinieri hanno rinvenuto quattro bossoli di una calibro nove. E dalle immagini di altri impianti di videosorveglianza si potrebbe capire in quale direzione l’uomo si e’ poi allontanato. Gli investigatori stanno lavorando anche per identificare chi ha accompagnato in ospedale Rossi. Quattro persone – tutte molto giovani – che poi sono andate via. Sul luogo dove Rossi sarebbe stato ferito – in vico Sergente Maggiore, una strada dei Quartieri Spagnoli – i militari non hanno trovato ne’ bossoli ne’ tracce di sangue.
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