Dodici le candidature ai Nastri d’Argento per “È stata la mano di Dio”, seguito dalle dieci di “Ariaferma”, dai due film di Martone “Nostalgia” e “Qui rido io” e “Freaks Out” di Mainetti.
Anche “Nostalgia” di Mario Martone, in sala dopo il debutto a Cannes, entra nella sfida ai Nastri d`Argento 2022 che si concluderanno a Roma, nell`arena del MAXXI lunedì 20 giugno. Una corsa per il miglior film che comprende ben quattro titoli lanciati dalla Mostra di Venezia: con “È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino, “Ariaferma” di Leonardo di Costanzo, “Freaks out” di Gabriele Mainetti e “Qui rido io” di Mario Martone, dedicato alla storia della famiglia Scarpetta. I Giornalisti Cinematografici Italiani lo annunciano alla vigilia della premiazione dei Nastri d`Argento Grandi Serie che si terrà questa sera al Teatro di Corte del Palazzo Reale di Napoli.
Dodici le candidature per “È stata la mano di Dio” seguito dalle dieci di “Ariaferma”, dai due film di Martone “Nostalgia” e “Qui rido io” e “Freaks Out” di Mainetti; una quarantina i film entrati in selezione con un`attenzione speciale ai protagonisti dell`annata, grandi attrici e attori accanto ad alcune `rivelazioni` – che, come ogni anno, saranno anche valorizzate nei premi per i giovani – ma anche a quei titoli spesso fortemente penalizzato dalla crisi delle sale. E proprio nel segno dell`eccellenza e della più significativa sperimentazione narrativa e produttiva, i Giornalisti – che da oggi voteranno i vincitori – hanno già annunciato il Nastro d`Argento speciale al regista Jonas Carpignano, per un vero e proprio gioiello dell`anno come “A Chiara”, che conclude l`esperienza di un`intera trilogia iniziata nel 2015 con “Mediterranea” e siglata poi da “A Ciambra” che tre anni dopo ha anche rappresentato l`Italia agli Oscar.
Gli stessi titoli in candidatura per il Miglior Film – anche per la produzione – tornano nelle proposte per il Nastro alla migliore regia che si allarga eccezionalmente a sette autori: con i `veneziani` Di Costanzo, Frammartino, Martone, Sorrentino e Mainetti sono candidati Sergio Rubini e Paolo Taviani. Anche in `cinquina` per le commedie c`è – come accade con Martone tra i nomi per la migliore regia – un autore candidato per due titoli: Riccardo Milani regista di “Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto” e “Corro da te” in sfida con “Belli ciao” di Gennaro Nunziante, Davide Minnella con “La cena perfetta”, e poi l`indipendente “Giulia” di Ciro De Caro e “Settembre” di Giulia Louise Steigerwalt candidata anche tra le migliori opere prime con “Mondocane” di Alessandro Celli, “Una femmina” di Francesco Costabile, “Il legionario” di Hleb Papou e “Piccolo corpo” di Laura Samani.
Attrici e attori: in questa 76esima edizione – realizzata come sempre con il sostegno del MiC, Ministero della Cultura – Direzione generale per il Cinema, main sponsor BNL – Gruppo Bnp Paribas – grande attenzione alle interpretazioni, con una selezione eccezionalmente di sei (e non, come tradizione, cinque nomi) tra le migliori attrici e i migliori attori. Sono candidate come attrici protagoniste Claudia Gerini, Aurora Giovinazzo, Miriam Leone, Benedetta Porcaroli, Teresa Saponangelo, Kasia Smutniak. Sei anche i protagonisti con Pierfrancesco Favino, Toni Servillo, Elio Germano, Silvio Orlando, Massimiliano Gallo, Andrea Carpenzano.
Cinque le `non protagoniste`: Marina Confalone, Anna Ferraioli Ravel, Aurora Quattrocchi, Luisa Ranieri, Vanessa Scalera. Per i `non protagonisti` con i due ragazzi De Filippo Mario Autore e Domenico Pinelli, Pietro Castellitto, Francesco Di Leva e Tommaso Ragno, Fabrizio Ferracane, Lino Musella. Per la commedia le attrici sono: Sonia Bergamasco, anche qui Miriam Leone, Barbara Ronchi, Greta Scarano e la new-entry Rosa Palasciano di Giulia. Gli attori: Fabrizio Bentivoglio, Salvatore Esposito, anche in commedia Pierfrancesco Favino, Gianfelice Imparato e la coppia Francesco Scianna – Filippo Timi.
Per il sonoro, tra i premi tecnici, c’è una novità: per la complessità del lavoro sul suono sempre più condiviso da un`intera squadra tecnica si considera da quest`anno candidato per il risultato, oltre la presa diretta, l`intero reparto del sonoro. Nei prossimi giorni saranno annunciati il Nastro dell`anno e il Nastro europeo. I giovani saranno grandi protagonisti di quest`edizione che completerà il suo palmarès proprio con i Premi Guglielmo Biraghi e Graziella Bonacchi, il premio Nastri-Nuovo Imaie e con il riconoscimento della Fondazione Nobis e inoltre il Premio Nino Manfredi che sarà consegnato come tradizione al Taormina Film Fest. I Nastri 76 saranno invece assegnati a Roma così come il Premio Hamilton Behind the camera, il Persol – Personaggio dell`anno e il Premio Wella per l`immagine.