Dante Inferno – L’Inferno dantesco diventa tridimensionale e arriva a Napoli, da sabato 27 novembre a venerdì 31 dicembre, nella Sala delle Carceri di Castel dell’Ovo con Dante Inferno, un’animazione delle illustrazioni della Divina Commedia, realizzate da Gustave Doré nel XIX secolo, il ciclo di incisioni che costituiscono tuttora la più potente e immaginifica rappresentazione visiva del capolavoro di Dante Alighieri.
Il visitatore, annunciano gli organizzatori, “sarà condotto in un viaggio tra immagini, parola e suoni forti. Ogni singola tavola diventa una scena animata e si riempie di colore, dando vita a una narrazione intensa in cui i tanti personaggi e le ambientazioni assumono una consistenza di raro spessore”.
I versi di uno dei più grandi poemi della letteratura di tutti i tempi, si aggiunge, “si rifrangono nella fantasia visionaria di un grande pittore, accompagnati da una colonna sonora contemporanea che unisce un discorso orchestrale al sound design con un risultato di una riattualizzazione inedita e di estrema immediatezza narrativa”.
Il testo dell’opera è costituito interamente da una selezione di versi della Divina Commedia: diversi attori prestano la propria voce alla moltitudine dei personaggi che Dante e Virgilio incontrano nel corso del loro viaggio agli inferi. La storia si snoda seguendo la stessa cronologia dell’opera letteraria.
La voce di Dante è di Paolo Cresta, quella di Virgilio è di Antonio D’Avino, la voce di Francesca è di Barbara De Dominicis, quella di Ciacco e dei dannati è di Gianni Caputo, la voce di Caronte, Pier della Vigna, Ser Brunetto è di Manuel Di Martino, la voce di Beatrice è di Fabrizia Sacchi. Il lavoro artistico è ideato e realizzato graficamente da Giulio Fazio, che ha curato anche regia e musica insieme con Massimiliano Sacchi.
Dante Inferno è una produzione dell’associazione culturale Giano Bifronte presieduta da Paolo Nappi ed è realizzato con il patrocinio del Comune di Napoli. È possibile visitare “Dante Inferno” tutti i giorni, dalle 10 alle 18, dopo prenotazione da effettuare inviando una mail a prenotazionigiano@gmail.com. Il costo dell’ingresso è di 3,50 euro. (ANSA)