Al Teatro Acacia Walter Ricci ft. Karima in concerto con il concerto “Walter sings Nat King Cole”

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Al Teatro Acacia Walter Ricci ft. Karima in concerto con il concerto “Walter sings Nat King Cole”
Il 19 febbraio 2024 al Teatro Acacia di Napoli ci sarà una serata jazz dall’atmosfera magica. Torna in esclusiva il concerto “Walter sings Nat King Cole” feat. Karima. 
Lo spettacolo rientra nella stagione teatrale promossa dal Teatro Summarte.
Inizio ore 21:00, biglietti platea euro 25+d.p. e galleria euro 22+d.p.
Walter Ricci, cantante pianista, affiancato dalla cantante Karima, sarà accompagnato dai musicisti Dario Rosciglione al contrabbasso e Amedeo Ariano alla batteria.
Per l’occasione Walter eseguirà dal vivo alcuni brani della tradizione jazz e riletture di standard jazz in napoletano alternandoli a brani della tradizione partenopea e inediti,  che lo hanno fatto diventare il rappresentante della scena NapoJazz.
Ascolta due brani inediti pubblicati esclusivamente come video reel su IG e diventati virali:
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Sarà una serata all’insegna della contaminazione e della condivisione a ritmo di jazz e cantautorato. Il mattatore sarà Walter Ricci che omaggerà il cantante statunitense Nat King Cole, icona del jazz americano, che attraverso le sue interpretazioni ci ha lasciato un repertorio di brani indimenticabili.
Per la prima volta in esclusiva a Napoli il concerto prevede la partecipazione della cantante Karima, la quale vanta una lunga e variegata esperienza artistica, tra cui il Festival di Sanremo nel 2009 e soprattutto la collaborazione con Burt Bacharach.
Nello stesso anno viene scelta dalla Disney per interpretare la colonna sonora nel film di animazione  “La Principessa e il ranocchio”, ha aperto i concerti di Whitney Houston e di John Legend e ha partecipato a programmi come “Tale e Quale Show” e “I migliori Anni” su Rai1.
La forza dello spettacolo è la loro grande passione e complicità. «Avete presente quando vi trovate davanti a qualcosa di estremamente bello e rimanete senza fiato? Questo è l’effetto che mi fa sentire e vedere Walter cantare» racconta Karima. «Sono letteralmente rapita, perché il suo fraseggio, i suoi respiri, le variazioni che apporta a una melodia li sento affini al mio modo di vivere e percepire il canto e il suono. È come specchiarsi».
Anche Walter Ricci afferma che «Karima, oltre a essere un’artista di livello internazionale, ha il dono di interpretare la canzone italiana come nessun altro. Sono orgoglioso di aver avuto l’opportunità di duettare con lei per queste meravigliose perle della nostra storia musicale, con la consapevolezza e la responsabilità di farmi portavoce di queste canzoni senza tempo».
Walter Ricci, napoletano classe ’89, è considerato a livello nazionale la next big thing del jazz swing contemporaneo-cantautorale. Diplomatosi al conservatorio inizia a cantare sin da giovane partecipando poi ai migliori contest jazz e festival italiani. Nel 2008 entra in contatto con il sassofonista Stefano Di Battista con il quale si esibisce come ospite nelle sue tournée in Italia e all’estero, toccando la Francia, Spagna, Svizzera, partecipando a noti Festival di Jazz. Molteplici sono le collaborazioni che vanta, come con il trombettista Fabrizio Boss, Mario Biondi, Jean Pierre Como, André Ceccarelli, Di Battista, Sylvain Luc.
Walter Ricci, con le sue notevoli doti vocali, si affaccia sullo scenario internazionale raccogliendo consensi tali da accostarlo ai piu grandi nomi dei crooners d’oltreoceano, richiamando anche l’influsso di generi contemporanei, che confluiscono spontaneamente in uno stile contaminato da nuove sonorità, spaziando abilmente dal jazz al pop.
Di recente è stato co-protagonista nello spettacolo teatrale dedicato a Fred Buscaglione, andato in scena nei più importanti teatri del nord Italia con la regia di Arturo Brachetti.
Ho conosciuto Nat King Cole attraverso le sue interpretazioni ed è stato amore al primo ascolto ma vederlo in tv recitare e cantare mi ha totalmente rapito al punto di considerarlo un modello di riferimento per la mia carriera artistica” –racconta Walter. “È stato doveroso quindi omaggiarlo attraverso la produzione di un disco in vinile registrato dal vivo in studio nel rispetto totale dei canoni del tempo”.