La Coppa Italia può salvare un po’ la faccia di una grande squadra in crisi come la Juventus lo scorso anno o preludere alla vittoria dello scudetto come nel caso dell’Inter nel 2022 e nel 2023 e soprattutto del Napoli quattro anni fa, per lo storico campionato conquistato tre anni dopo.
Il torneo sponsorizzato da Frecciarossa di Trenitalia ha acquisito sempre maggiore importanza nelle ultime stagioni, dando un posto per l’accesso diretto alla fase a gironi dell’Europa League e innescando una serie di calcoli dei club, anche paradossali (vedi Atalanta nell’edizione passata), che coinvolgevano anche i posti per la Champions e la Conference League.
Le big entreranno in gioco a dicembre negli ottavi di finale: le teste di serie sono Inter, Juventus, Milan, Atalanta, Fiorentina, Bologna, Lazio e Roma. L’atto conclusivo è previsto come di consueto allo Stadio Olimpico di Roma a maggio. Tutte le sfide sono in gara unica con rigori (senza supplementari) in caso di pareggio nei 90′, dal turno preliminare ai quarti. Le semifinali prevedono andata e ritorno, ma con eventuale proroga e penalty. La finale di nuovo in gara unica con supplementari e rigori in caso di parità.
Nel turno preliminare la Carrarese ha battuto 2-1 il Catania, 3-1 del Cesena al Padova con scontri fuori dello stadio Manuzzi prima dell’incontro e 34 Daspo per altrettanti ultras veneti da parte del questore di Forlì. I romagnoli ai trentaduesimi di finale incontreranno il Verona. La Torres ha perso 1-2 in casa con il Mantova, mentre l’Avellino ha superato 3-1 nel derby campano la Juve Stabia e se la vedrà al prossimo turno con l’Udinese.
Sempre oggi il Genoa affronterà la Reggiana senza il centravanti italo-argentino della nazionale azzura Retegui, trasferitosi all’improvviso all’Atalanta. In predicato di partire anche un altro beniamino della curva rossoblu, il fantasista Gudmudsson, concupito da Inter e Fiorentina. Si giocherà per i trentaduesimi fino a lunedì. Oggi Monza-Sudtirol.
Il Napoli del nuovo corso di Conte in panchina – che non è testa di serie – accoglierà sabato il Modena, la Cremonese il Bari, il Torino domenica il Cosenza. Lunedì Lecce-Mantova e Cagliari-Carrarese, altre gare con in campo in casa formazioni di Serie A. Le altre gare saranno, oggi, Sassuolo-Cittadella, sabato Empoli-Catanzaro, domenica Brescia-Venezia, Parma-Palermo, Sampdoria-Como, lunedì Frosinone-Pisa e Salernitana-Spezia.
A dicembre si entrerà nel vivo con le grandi. L’Inter campione d’Italia in carica attende di sapere quale sarà l’avversario tra Salernitana, Spezia, Udinese e Avellino, impegnate in quest’ordine in due sfide dei trentaduesimi e poi nei sedicesimi tra le vincenti.
Stesso discorso per la Juventus rinnovata di Motta, detentrice del trofeo, che se la vedrà con Cagliari o Cremonese o Carrarese o Bari. L’Atalanta sconfitta in finale dai bianconeri è nel lato del tabellone di Frosinone, Pisa, Verona e Cesena. Per il Milan che ha sua volta cambiato allenatore con Fonseca antagonista da stabilire tra Lecce o Mantova o Sassuolo o Cittadella. La Roma di De Rossi dovrà affrontare Genoa o Reggiana o Sampdoria o Como.
La Lazio con Baroni alla guida disputerà gli ottavi contro Napoli, Modena, Parma o Palermo, con la possibilità del primo grande scontro con i partenopei, se passeranno il doppio turno. Il Bologna, sensazionale lo scorso anno quando si è qualificato per la Champions, con Italiano in panchina al posto di Motta, aspetta Monza o Sudtirol o Brescia o Venezia.
Infine la Fiorentina del neo tecnico Palladino, ultima testa di serie, giocherà l’ottavo di dicembre contro una tra Torino, Cosenza, Empoli o Catanzaro.