Ha preso il via oggi nei padiglioni della Mostra d’Oltremare di Napoli, la 24esima edizione di Orientasud, il salone del Mezzogiorno dedicato all’orientamento universitario e al lavoro.
Nella tre giorni tanti gli appuntamenti in calendario: incontri, workshop ed eventi che hanno come obiettivo preparare i giovani alla realtà che li aspetta fuori dalle aule scolastiche e universitarie.
Protagoniste della prima giornata le premiazioni del concorso ‘Città e lavoro: le mie idee, promosso dall’Ordine dei giornalisti della Campania, Orientasud e Fondazione Italia Education.
Il concorso, giunto all’ottava edizione, vuole dare voce ai giovani sui temi del lavoro e degli spazi di espressione e socializzazione.
Quattro le scuole premiate che si sono aggiudicate a pari merito un contributo di 250 euro che potranno essere utilizzati per i progetti didattici all’interno dell’Istituto. Le vincitori sono: l’Itis ‘Mattei’ di Casamicciola di Ischia che ha partecipato con un racconto dal titolo ‘Ischia, una bella signora ma anziana e malata’; l’I.I.S ‘Antonio Pacinotti’ di Scafati che ha presentato uno spot dal titolo ‘No stress! Enjoy your job’; l’Istituto ‘Giulio Cesare’ di Sabaudia con il lavoro ‘Più tempo per condividere’ e il ‘Liguori’ di Acerra con l’inchiesta giornalistica ‘Striscia… de’ Liguori per una città sostenibile’.
Domani, accanto a diversi incontri, ci saranno spazi dedicati all’orientamento con i seminari di presentazione delle singole facoltà e gli sbocchi occupazionali legati ai singoli corsi di laurea; alle ore 10 spazio al workshop ‘I mestieri del futuro’, a cura di Distretto Italia Elis e Anpal Servizi, che si concentrerà su come si è trasformato il mondo del lavoro negli ultimi anni con uno speciale focus sulle aree professionali più richieste dalle aziende e i nuovi scenari aperti dall’avvento dell’intelligenza artificiale e le competenze che essa non potrà replicare.
A seguire il workshop di Inapp ‘L’anno europeo delle competenze e il ruolo del National Reference Point di Equavet’ in cui si punterà l’attenzione sulla necessità di una riqualificazione delle competenze, tema che è al centro della programmazione dell’Ue.