Attimi di panico oggi a Venezia per gli spettatori del Festival del Cinema. Il palazzo del Cinema, che ospita le proiezioni delle più importanti anteprime nazionali e internazionali è stato evacuato, come ci fa sapere una nostra corrispondente sul posto, a causa di un allarme bomba scoppiato subito dopo la proiezione di “Io sto con la sposa”, film pro-Palestina di produzione italo-araba, presentato fuori concorso nella sezione “Orizzonti” e proiettato alle 14,30 nella Sala Grande del Palazzo del Cinema.
Durante la proiezione della pellicola ci sarebbero stati dei disordini: alcune persone avrebbero inveito contro regista e autori del film, tentando addirittura di scavalcare le transenne per aggredirli. Subito dopo, l’allarme bomba: i circa 2mila visitatori presenti, in attesa di assistere alla proiezione del film successivo, sono stati fatti evacuare dalla Sala Grande e da tutto il Palazzo del Cinema, mentre la polizia ha fatto irruzione all’interno della Sala Grande insieme a quattro squadre di artificieri. “Rischiamo di fare la fine dello spezzatino” avrebbe commentato un bodyguard a chi gli ha chiesto informazioni. Stando ad alcune indiscrezioni, a insospettire la polizia sarebbe stato uno zaino abbandonato in sala, ma non si sa se contenesse effettivamente un ordigno. Non sono mancati i momenti di paura e gli attimi di panico sia tra i 2mila visitatori che tra gli addetti ai lavori. In particolare una delle maschere è stata portata fuori in lacrime, spaventata dall’allarme bomba e scossa dopo un incontro ravvicinato con uno dei contestatori, un tipo molto violento, a giudicare dai presenti, che avevano tentato di scavalcare le recinzioni. Ora l’allarme sembra essere rientrato: pare che a breve gli spettatori potranno tornare in sala.