Il dato preoccupante arriva da Adnkronos e da un’indagine condotta dal 1 aprile al 1 maggio 2015 insieme a diverse associazioni di categoria e dei consumatori. Tuttavia, non è solo Napoli ad evadere, bensì il 51% degli esercizi commerciali italiani. Ovviamente l’evasione degli scontrini fiscali primeggia a Napoli con un percentuale dell’80%.
Dopo Napoli, nella speciale classifica “evasione degli scontrini fiscali”, troviamo Bari con il 65%. Mentre a Milano e Torino la percentuale è del 40%. A Roma sono invece il 60% gli esercizi commerciale che non emettono scontrino fiscale. Genova invece si rivela essere la città con la percentuale più bassa, cioè del 20%. Secondo i dati in possesso della Guardia di Finanza, rispetto al 2014, le irregolarità in Piemonte e Lombardia sono aumentate del 10%, stabili invece quelle di Lazio e Campania. Infine, per ovviare a tale problema, il Consiglio dei Ministri, con un nuovo decreto legislativo fiscale approvato a fine aprile, i classici scontrini saranno sostituiti con fatture digitali, che avranno una maggiore tranciabilità.
This post was published on Mag 11, 2015 12:21
L'arrivo a Roma dei cardinali elettori, la messa nella basilica di San Pietro prima dell'ingresso…
Il lavoro è un qualcosa sul quale tutti puntano, soprattutto fra i giovani. In alcune…
La lotta scudetto è più aperta che mai. Al termine della 33esima giornata di Serie…
Aumentate le richieste per il matrimonio in spiaggia, i riti LGBTQ+ e i corner con…
Il tema della pensione ha assunto un'importanza sempre maggiore, sia per i lavoratori prossimi alla…
Tra racconti di famiglia e ricette tramandate verrà presentato martedì 29 aprile alle ore 19…