Ogni giorno che passa, ogni impronta di tacchetti sul campo di Carciato, ogni colpo al pallone, rappresentano un passo avanti verso una troppo attesa stagione con Maurizio Sarri. L’allenamento mattutino comincia con una breve seduta in palestra seguita da esercizi di risveglio muscolare e di stretching. Seguono esercizi di propriocezione: gli azzurri palleggiano su un cuscino in equilibrio.
Allenamento intenso e fatto con grande attenzione e precisione
Si procede con una corsa ad ostacoli e alla divisione della Rosa in due gruppi che effettuano rispettivamente flessioni ed esercizi ulteriori di equilibrio. Rafael prende parte all’allenamento con la rosa che aumenta di intensità. Reina e Gabriel continuano l’allenamento differenziato con il preparatore dei portieri Nista. Inizia la partitella a campo ridotto che contribuisce ad esaltare il clima goliardico che alberga nei cuori e tra i volti dei sostenitori nei gremiti spalti di Carciato.
Si parte con il 4-3-1-2. Hamsik ancora assente per un lieve affaticamento muscolare accusato nella giornata di ieri, al suo posto ancora il giovane Romano. Curata, come sempre, in maniera maniacale la fase difensiva con i due esterni della difesa che vengono posizionati ai lati della porta per rimettere subito in gioco la palla. E’ un gioco estremamente dinamico quello di mister Sarri. In gol subito Gabbiadini e Lorenzo Insigne dalla lunga distanza ad intimorire le porte di Reina e Gabriel. Tanti cambi tattici negli schemi offensivi e su calcio di punizione e su calcio d’angolo dai quali si evincono le grandi peculiarità tecniche di Maurizio Sarri e dei suoi giocatori.
