In arrivo a Napoli 2.500 tifosi inglesi, con il lungomare baricentro della loro presenza che sarà sorvegliato massicciamente dalle forze dell’ordine, coi rinforzi disposti dal Viminale.
In arrivo a Napoli 2.500 tifosi inglesi, con il lungomare baricentro della loro presenza che sarà sorvegliato massicciamente dalle forze dell’ordine, coi rinforzi disposti dal Viminale. E’ quanto emerge dal primo tavolo tecnico che si è tenuto ieri nella Prefettura di Napoli in vista del match Italia-Inghilterra in programma il 23 marzo al Maradona, per le qualificazioni agli Europei 2024. Un match che promette tensioni e che è visto con qualche preoccupazione in una città che mercoledì scorso ha vissuto 24 ore da incubo con gli scontri in occasione della partita con l’Eintracht Francoforte.
Il prefetto Claudio Palomba ha spiegato che “sono stati venduti 2.500 biglietti agli inglesi per il settore ospiti, abbiamo fatto una prima riunione per preparare la città alla partita e domani ce ne sarà un’altra in Questura con la polizia inglese. Arriveranno a Napoli in ordine sparso gli inglesi e verranno invitati, ma non costretti, a fare un passaggio alla Stazione Marittima dove c’è un punto di ritrovo volontario e dove troveranno 18 bus a disposizione per portarli allo stadio dove ci saranno attività di controllo e verifica. Abbiamo chiesto congrui rinforzi delle forze dell’ordine, che arriveranno a Napoli”.
Al tavolo di ieri con il prefetto c’erano le Forze dell’ordine, la polizia municipale di Napoli con il capo della polizia municipale Ciro Esposito e l’assessore comunale alla sicurezza Antonio De Jesu. Oggi ci sarà una riunione in Questura con la polizia inglese che analizzerà la situazione sotto il profilo dei tifosi in arrivo, a partire da un possibile folto gruppo di fan del West Ham, avversari dei tifosi del Napoli: “monitoriamo tutto in maniera approfondita con i colleghi inglesi – ha affermato il vicequestore Riccardo Caccianini -, la situazione è in evoluzione minuto per minuto. Capiremo anche se arrivano tifosi inglesi già autori di episodi di violenza e ci comporteremo di cnseguenza. Sappiamo di arrivi con aerei e treni. Il meeting point sarà alla Stazione Marittima dove invitiamo i tifosi inglesi che vogliono essere accompagnati in massima sicurezza allo stadio. Poi faremo controlli nell’ambito della città. Ci saranno numerosi controlli al porto ma anche nell’accesso allo stadio”.
La città dunque si prepara, mentre la tensione sale, come testimonia anche il fatto che la consueta amichevole che si gioca tra tifosi a Napoli è stata annullata. Una circostanza confermata dal prefetto Palomba, che però si preoccupa di altro.”Sull’amichevole dei tifosi – ha detto Palomba – la Figc ci ha detto che non sarà fatta ma non ci siamo interessati noi di questo. Noi ora pensiamo all’arrivo degli inglesi”. E dal prefetto arriva anche “un appello ai tifosi napoletani: siamo in uno scenario internazionale e vengono gli inglesi anche per godersi questa città, oltre alla partita, non roviniamo questa giornata di festa”.
Una giornata serena che si aspetta anche l’assessore comunale alla sicurezza Antonio De Jesu, già questore in diverse città e vicecapo della Polizia: “Ci sono le condizioni perché sia una partita bella di calcio e per la condizione della città. Sono certo che nessun napoletano inquini questo giorno bello per Napoli e per il calcio. Questo scenario viviamolo con serenità, ci saranno 2400 cittadini inglesi per il tifo e sono certo che non ci saranno condizioni di pericolo, gli ultras non devono inquinare l’immagine della città”.