Allerta meteo in Campania, in arrivo freddo e neve

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E’ stata diramata un’allerta meteo in Campania a tutte le Amministrazioni comunali della regione.

La Protezione civile della Campania ha inviato un alert alle Amministrazioni comunali dell’intero territorio e alle autorità competenti in ordine al rischio neve che interesserà la regione nei prossimi giorni. In particolare, è previsto un abbassamento delle temperature che dal prossimo 3 gennaio porterà nevicate e gelate anche a quote di pianura, che potrebbero determinare disagi per la popolazione. Nella nota, in cui si invita a prestare attenzione ai bollettini meteo e agli avvisi che saranno inviati dalla Sala operativa regionale, si invitano gli enti a “voler attuare per tempo il piano di protezione civile in ordine al rischio neve e sono citate le misure ritenute fondamentali per contrastare i fenomeni attesi e mitigare le conseguenze sul territorio”.

Il comunicato della Protezione civile

Ai Comuni, alle Province e agli enti gestori della viabilità si raccomanda “di dotarsi per tempo di adeguate scorte di sale o prodotti adatti per il disgelo, da utilizzare sulla viabilità di rispettiva competenza, al fine di garantire, prioritariamente, la percorribilità della rete stradale principale e di collegamento alle strutture essenziali, verificando lo stato di efficienza delle risorse disponibili, sia in termini di materiali e mezzi che di personale da impiegare per il ripristino dei servizi eventualmente interrotti”.

In relazione, agli aspetti sanitari, si raccomanda alle Asl e al servizio del 118 regionale “di provvedere, tra l’altro, alla preventiva verifica dello stato di efficienza degli impianti di generazione elettrica e/o di continuità, da impiegare nel caso di disalimentazione della rete elettrica; alla verifica dei sistemi telematici e di comunicazione alternativi e di emergenza; alla verifica delle dotazioni invernali delle autoambulanze nella propria disponibilità o convenzionate; a segnalare ai Comuni l’eventuale impercorribilità, per neve o ghiaccio, della viabilità di accesso alle strutture sanitarie e ai presidi di pronto soccorso; a prevedere il ricorso a prestazioni sanitarie superiori alla media e ulteriori di assistenza ai senza fissa dimora”.