Una cinque giorni di eventi per riflettere insieme e riaccendere il dibattito sul fenomeno mafioso e sull’importanza della lotta alle mafie. “Le 5 giornate di Giugliano”, iniziativa organizzata dal presidio Libera di Giugliano “Mena Moralndo” in collaborazione con l’associazione Contro le Mafie, sarà rivolta a tutti i cittadini e vedrà la partecipazione degli studenti delle scuole del territorio, che avranno l’opportunità di incontrarsi e discutere con esponenti della magistratura e delle forze dell’ordine, per tenere sempre viva l’attenzione sull’incidenza delle mafie nel tessuto socio-politico e economico del territorio giuglianese.
“Cambia-menti” sarà il tema di questa edizione
Un gioco di parole per sottolineare l’importanza del cambiamento delle menti, appunto, o meglio delle “mentalità”, che è un passo fondamentale nella lotta alla camorra. Un invito rivolto a tutti, alla corresponsabilità, all’impegno civico, al rispetto della legalità. Per evitare di mettere in atto comportamenti collusi con la criminalità.
Che cosa è cambiato a Giugliano?
Domenica 30 marzo la cerimonia di apertura della manifestazione, che ogni giorno vedrà i maggiori esponenti della lotta alla criminalità organizzata incontrare gli studenti delle scuole giuglianesi. A conclusione delle 5 giornate si terrà il convegno, previsto per il 4 aprile alle 18, “Giugliano libera della camorra (?)”, per riflettere insieme su cosa è cambiato a Giugliano, soprattutto dopo lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni camorristiche, avvenuto il 24 aprile 2013, quasi un anno fa.