L’insegnante, priva di Green Pass rafforzato e mascherina Ffp2 è stata prima multata e poi sospesa.
L’insegnante di una scuola secondaria di primo grado di Modena si presenta in classe con la mascherina chirurgica, si rifiuta di indossare quella ad alto filtraggio – come previsto dalle nuove disposizioni quando è stato registrato un caso di positività – e pretende di fare lezione pur non essendo in possesso del Green pass rafforzato. Gli studenti si ribellano, escono dalla classe, chiamano i genitori che chiamano la polizia municipale. L’episodio, accaduto giovedì 13 gennaio, si è concluso con una multa e una sospensione all’insegnante.
“Ferma condanna” da parte del Comune di Modena che, attraverso l’assessore all’Istruzione, Grazia Baracchi, ha ricostruito le fasi dell’incidente. “Per fortuna – ha spiegato – molto pochi gli insegnanti che non osservano le leggi e si comportano in modo irresponsabile e diseducativo. Così facendo rischiano di mettere in ombra la stragrande maggioranza dei docenti i quali stanno svolgendo, invece, il proprio lavoro con passione e assoluta dedizione, ponendo davanti a tutto il benessere dei bambini e dei ragazzi loro affidati”.
“Le regole vanno rispettate – ha aggiunto l’assessore Bracchi – ancor più quando sono finalizzate alla tutela della salute della collettività e in particolare dei più giovani che hanno già pagato un alto prezzo a causa della pandemia, ma che in questa incresciosa vicenda hanno dato a tutti una bella lezione di responsabilità e senso civico”.