Prometteva alcune decine di euro in cambio del voto per il “proprio” candidato la banda scoperta dai carabinieri a Sant’Antimo (Napoli) in possesso di 321 tessere elettorali. I tre finiti in manette sono due incensurati, di 54 e 24 anni, e un pluripregiudicato di 41 anni. Il candidato in questione è appartenente a una delle numerose liste civiche in lizza per le amministrative nella città di 34mila abitanti a nord di Napoli.
Amministrative: somme di denaro tra i 30 e i 50 euro
Alcuni dei titolari delle tessere, sentiti dai carabinieri, hanno ammesso di aver consegnato il documento elettorale ai tre, con l’impegno di passare a riprenderlo e di votare per il candidato indicato nel facsimile di scheda all’interno, in cambio di somme di denaro oscillanti fra i 30 e i 50 euro. I carabinieri, insospettiti dall’insolito viavai, hanno fatto irruzione nella casa del 54enne, un disoccupato, scoprendo i tre alle prese con tessere e pubblicità elettorali.