Sviluppi nelle indagini sull’omicidio di Anatolij Korol, il cittadino ucraino ucciso la scorsa estate a Castello di Cisterna (Napoli) per aver tentato di sventare una rapina ai danni di un supermercato. I carabinieri hanno arrestato altre due persone, ritenute complici dei malviventi che spararono.
I due complici avrebbero fornito armi e mezzi agli assassini di Anatolij Korol
I militari del Gruppo di Castello di Cisterna, come riporta askanews, hanno eseguito una misura cautelare, emessa dal gip del tribunale di Nola su richiesta della locale procura, nei confronti di E.E. 40 anni, e di M.I., 48enne, ritenuti responsabili di omicidio, rapina e porto abusivo di arma in concorso con Gianluca Ianuale e Marco Di Lorenzo, entrambi arrestati il 5 settembre scorso al termine della fuga durata qualche giorno.
I carabinieri li rintracciarono in un covo a Scalea, località balneare calabrese. E.E. e M.I., secondo la ricostruzione investigativa, avrebbero aiutato i complici: uno fornendo armi e scooter e l’altro facendo da basista.