Anche Cafiero De Raho tra vincitori del Premio Cimitile

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Il Procuratore nazionale antimafia, Federico Cafiero de Raho, al suo arrivo per l'inaugurazione dell'anno giudiziario, Reggio Calabria, 27 gennaio 2018. ANSA/ MARCO COSTANTINO

Compie 24 anni il Premio Cimitile in programma dall’8 al 15 giugno 2019. 

Il Premio Cimitile, un percorso ultraventennale che ha visto un succedersi di affermazioni culturali e sociali senza precedenti nella storia della cultura e dell’associazionismo locale. Quest’anno un premio speciale andrà a Federico Cafiero De Raho, procuratore nazionale antimafia, per il suo impegno nella lotta alla criminalità organizzata. Tra i premiati, nella Sezione III: Opera edita di attualità, c’è il giornalista Paolo Borrometi, minacciato dalla magia, con “Un morto ogni tanto. La mia battaglia invisibile contro la mafia” edito da Solferino.

La Fondazione Premio Cimitile con i soci fondatori Regione Campania, Città Metropolitana di Napoli, Comune di Cimitile ha presentato la XXIV edizione della rassegna letteraria nazionale Premio Cimitile, in programma dall’8 al 15 giugno 2019, edizione con la medaglia del Presidente Sergio Mattarella. Il presidente della Fondazione Premio Cimitile, Felice Napolitano, ha affermato: “L’obiettivo è quello di promuovere il libro, la lettura, la letteratura, favorendo la promozione culturale e la conoscenza delle bellezze artistiche e paesaggistiche del nostro territorio”. 

Nel 2019 ricorre il 500° anniversario della morte di Leonardo da Vinci e per l’occasione, come in molti musei italiani ed europei, anche il Premio Cimitile si appresta a rendere omaggio al massimo esponente del Rinascimento, con una mostra dal titolo Il Genio e la creatività nel cinquecentesimo anniversario della morte di Leonardo da Vinci, curata da Giuseppe Bacci e promossa dalla Fondazione Premio Cimitile e dalla Diocesi di Nola. In mostra saranno presenti artisti contemporanei appartenenti a generazioni, formazione e linguaggi artistici diversi, che, con la propria opera, testimonieranno gratitudine al Genio universale del Rinascimento, sia con omaggi ed interpretazioni delle opere pittoriche che lo hanno reso celebre e che sono divenute vere icone dell’umanità. La settimana di arte, cultura, riscoperta del patrimonio pubblico sarà piena di eventi: letteratura, spettacoli e musica. Terminerà con la serata finale di premiazione e la consegna dei campanili d’argento ai vincitori. 

Il comitato scientifico, presieduto da Ermanno Corsi, ha selezionato i vincitori delle varie sezioni: 

Sezione I: Opera inedita del genere narrativo. Roberto Contini: “L’enigma dell’imperatore nascosto” 

Sezione II: Opera edita di narrativa. Giovanni Grasso: “Il caso Kaufmann”. Rizzoli

Sezione IV: Opera edita di saggistica. Tommaso Labate: “I rassegnàti. L’irresistibile inerzia dei quarantenni” – Rizzoli.

Sezione V: Opera edita di archeologia e cultura artistica in età Paleocristiana e Altomedievale.  Marco Muresu: “La moneta “indicatore” dell’assetto insediativo della Sardegna Bizantina” – Morlacchi Editore U.P.

Premio Giornalismo “A. Ravel” a Francesca Romana Elisei Giornalista RAI, conduttrice del TG2 Post

 

                                                                               Giusy Legnante 

                                                                             Giovanna Riccitiello