Storie che si intrecciano: quella del Napoli, quella del suo attuale tecnico Rafa Benitez e quella di Mariano Andujar, portiere argentino, ex Nazionale, che a Napoli sta vivendo uno dei momenti più importanti della sua carriera. Forse a questo si deve quel “pizzico d’ansia” che ha ammesso di provare in vista della semifinale di Europa League. “Ma abbiamo anche tanta voglia”, continua il portiere, “dobbiamo capire che si tratterà di giocare in 180’, loro si difendono molto: sarà difficile, con calma, ma dovremo attaccare. Pericolo di abbassare la guardia? No, sappiamo che è una squadra difficile, la partita di giovedì rappresenta una sfida molto importante sia per noi che per la città di Napoli. Partiamo favoriti per i giornalisti, non perdono da tante partite e hanno preso 6 gol in tutto il 2015, abbiamo visto qualche video e continueremo a farlo”.
Un periodo molto positivo per Mariano, da qualche mese a questa parte titolare inamovibile: “Ho fatto sempre tutto al massimo, ora mi è toccato un momento buono, ma non è cambiato nulla, provo a dare una mano quando mi tocca.Rafael? Sta bene, ci alleniamo tantissimo, nella prima parte ha giocato lui, ora tocca a me, ma l’importante è il Napoli”. E quella Europa League, dietro la quale il giocatore ancora si nasconde: “Per me certe cose non si dicono, pensiamo a vincere la prossima partita e poi vedremo. Ci crediamo anche in campionato”.