“Da oggi 25 dipendenti dell’Anm tornano a lavoro anche se in passato dichiarati non idonei al servizio. Sono certo che ci sono lavoratori affetti da vere patologie e problemi, ma dopo la svolta di queste settimane possiamo affermare che i nostri dubbi e le nostre denunce erano assolutamente legittime”. Così a Il Velino, Marco Sansone dell’ Unione Sindacale Di Base.
Anm, Sansone: “Preoccupati per il futuro”
“Per il futuro? Siamo preoccupati – ha sottolineato – la privatizzazione del settore non porterà nessun miglioramento dell’offerta, ma solo aumenti dei costi del servizio. L’Anm nasce per produrre servizio di trasporto pubblico e tale deve restare. Questi accordi che il sindaco de Magistris sta facendo il governatore De Luca, porteranno verso una sola strada, quella della privatizzazione. Ed è per questo che scenderemo in campo venerdì, contro la politica nazionale, contro le regole dettate da Ue e Bce, contro le nuove norme sull’età pensionabile, contro l’attacco al welfare che il governo centrale porta avanti da sempre”. “Intanto – conclude Sansone – rilanciamo l’invito a partecipare all’assemblea pubblica di domani, 8 novembre, presso la Direzione dell’ANM in via G. B. Marino 1 alle ore 10.00. Ci prepariamo allo sciopero di settore che confluirà in quello nazionale generale di 24 ore del 10 novembre”.