Annalisa Durante 20 anni dopo nella mostra ‘Nulla è cambiato’

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Annalisa Durante 20 anni dopo nella mostra 'Nulla è cambiato'

“Nulla è cambiato”: è il titolo della mostra fotografica di Stefano Renna in occasione del ventennale della morte di Annalisa Durante, vittima innocente della criminalità a 14 anni, ospitata presso la Factory Creativa AreaLab 35 (via Giovanni Porzio 4, Centro direzionale – Napoli), dal 27 marzo al 12 aprile.

La mostra è a cura di Kaos 48 e sarà declinata anche con un video realizzato dall’associazione culturale C4C.

La morte Annalisa, avvenuta il 27 marzo del 2004 e definita una sorta di spartiacque tra la camorra degli anni ’80 e quella dei primi anni duemila, resta quindi una ferita aperta per la città. In 16 foto e due collage Renna, fotoreporter dall’esperienza trentennale, racconta la Napoli attraversata dai fatti di cronaca più eclatanti avvenuti tra il 2004 e il 2024. Dall’omicidio della 14enne di Forcella, alla sanguinosa faida di Scampia, dalla guerra in corso nella periferia orientale ai baby boss come Emanuele Sibillo. Foto che hanno però l’obiettivo di rappresentare una rinascita, un faro di speranza verso le nuove generazioni, una ‘primavera’ come spiega Renna, che risorga da tutto questo male, da quest’ondata di violenza in una città dove continuano a morire vittime innocenti come Francesco Pio Maimone e Giovanbattista Cutolo.

“Per onorare il ventesimo anniversario della scomparsa di Annalisa Durante, abbiamo scelto di continuare con la rigenerazione urbana come nostro impegno primario nel sociale. L’intento è di combattere il sentimento di impotenza che spesso la criminalità ci infonde – spiegano Stefano Nasti e Fabrizio Scomparin, fondatori di Kaos 48 – Finora il nostro focus è stato quello di presentare figure esemplari che incarnano ideali virtuosi come Maradona, Totò e Lucio Amelio. Le fotografie di Renna catturano non solo gli eventi di camorra, ma trasmettono anche temi di semplicità quotidiana e valori umani che abbracciano la bellezza. Così la purezza di Annalisa continua a ispirarci, poiché la sua eredità sopravvive attraverso questi sforzi di trasformazione”. Mostra visitabile dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.