La vita e la tragica morte di Annalisa Durante, la ragazza uccisa accidentalmente nel 2004 da un sicario di camorra a Forcella, quartiere di Napoli. E’ a quello che sono ispirate le 50 opere che allievi dell’Accademia di belle arti di Napoli hanno realizzato e donato alla fondazione in occasione della quarta edizione del premio intitolato alla giovane vittima.
I disegni, ora esposti nella biblioteca a Forcella, diventeranno poi oggetto di una mostra itinerante che, come spiega all’ANSA Pino Perna presidente dell’Associazione «Annalisa Durante» .
“Sarà allestita in luoghi simbolici come quartieri di periferia, carceri minorili dove il diritto all’infanzia è in negato o da recuperare “. Con le 50 ‘tavole’ verranno esposte nella mostra anche le opere che altri 30 artisti hanno realizzato nel corso delle giornate del premio che prevede altre iniziative nei prossimi giorni.
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