A sette mesi dalle comunali sta tenendo banco all’interno del Pd, un’accesa discussione sull’accettare o meno un’eventuale candidatura di Bassolino e sul fare o meno le primarie a Napoli. Intanto, come riporta AGV NEWS, se fino a qualche giorno fa era rimasto nelle retrovie, l’ex inquilino di Palazzo San Giacomo ed ex presidente della Regione Campania Antonio Bassolino sta prendendo parte alla discussione che coinvolge i democratici vecchi e giovani. “Le primarie sono la via maestra – ha scritto oggi sulla sua pagina facebook – l’atto fondativo del Pd”.
L’ex presidente della Regione Campania Antonio Bassolino parla delle primarie del Pd
Poi chiama in causa il premier : “E’ stato cosi’ con Romano Prodi, e’ stato cosi’ con Renzi che, grazie alle primarie aperte, ha rilanciato il partito come protagonista”. Mentre ormai da un mese le primarie sono state gia’ fissate per Milano, tutto resta da decidere per il capoluogo campano: “Dobbiamo creare un’alternativa generazionale per questa citta’ – ha spiegato Marco Sarracino, membro della direzione nazionale del Pd – costituire una squadra forte, prima ancora che si discuta di programmi. In questi 5 anni il partito a Napoli non ha costruito, un gruppo, una leadership per fronteggiare de Magistris”.
Gia’ leader dei Giovani democratici, Sarracino ha organizzato per il 22 ottobre, un’assemblea pubblica dal titolo ‘Chi ha paura delle primarie’? Alle 17, a palazzo Serra di Cassano, ci saranno oltre a Bassolino, Leonardo Impegno, Valeria Valente, Graziella Pagano, Gianluca Daniele, e Francesco Nicodemo. “Le primarie – ha sottolineato Sarracino – sono uno strumento democratico: chi meglio dei cittadini puo’ decidere il candidato per Palazzo San giacomo?”.