Apre la “Casa del Giornalista”. Un bene confiscato alla camorra al Coordinamento Giornalisti Precari

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di Redazione

Napoli – Sarà inaugurata domani, alle 12.30, la “Casa del Giornalista” in via Caricatoio ai Cariati: sorgerà nei locali di un bene confiscato alla camorra, assegnato al Coordinamento Giornalisti Precari, perchè possa diventare sede di cultura, incontro e scambio per gli operatori della comunicazione, ma anche di riflessione sul futuro della professione tra crisi, precariato, new media e social network.

Saranno presenti all’inaugurazione il sindaco De Magistris, il Prefetto di Napoli Francesco Musolino, il presidente nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Enzo Iacopino, il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli e il presidente dell’Associazione Napoletana della Stampa Enzo Colimoro.

Un baluardo di cultura e dialogo apre i battenti nei Quartieri Spagnoli: per i giornalisti è un’occasione del tutto nuova, mai prima d’ora alla categoria era stato assegnato un bene confiscato alla camorra. L’impegno del Coordinamento Giornalisti Precari nell’ottenere i locali sottolinea forse il desiderio di dare un volto nuovo alla professione: da sempre preposto ad indagare la realtà e i bisogni del territorio, il giornalista di oggi sente di dover assumere parte attiva al cambiamento del tessuto sociale sociale; cambiamento che può e deve partire dalla cultura. Presentazioni di libri, mostre fotografiche, incontri tematici saranno, infatti, tra le principali attività svolte all’interno della “Casa del Giornalista”, uno spazio aperto alla società civile e all’incontro con l’altro.

28 novembre 2013