“Da dieci giorni Francesco e Giuseppe, due ragazzi del napoletano di 18 e 20 anni, sono stati messi fuori casa perchè le rispettive famiglie non hanno accettato la loro relazione: per circa una settimana i due ragazzi hanno dormito in strada e da qualche giorno sono provvisoriamente nostri ospiti e assistiti dai nostri sportelli”. A renderlo noto, l’associazione Arcigay Napoli.
Arcigay Napoli e l’appello alla comunità lgbt e alla cittadinanza
“Dal Comune di Napoli e da Simona Marino, con delega alle Pari Opportunità, è stata espressa grande attenzione alla nostra richiesta di aiuto, ed insieme stiamo cercando la soluzione migliore per alloggiare i due ragazzi e per avviarli ad un percorso di inserimento lavorativo”. “Chiediamo alla comunità lgbt e alla cittadinanza – chiedono da Arcigay Napoli – il massimo sostegno e la massima vicinanza attraverso aiuti concreti, come donazioni, proposte di inserimento lavorativo ed eventualmente possibilità di alloggio”. “Stiamo avviando tutte le procedure per attivare la casa di accoglienza per le persone lgbt vittime di discriminazioni, entro fine anno. Abbiamo bisogno del supporto di delle Istituzioni, dalla Regione Campania al Comune di Napoli e in tale direzione il Sindaco de Magistris si è impegnato più volte nel corso di questi anni”.