Arrembante il Galatasaray: 3-2 allo Schalke in Germania. Snejder e Drogba approdano ai quarti.

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Non sarà Barcellona- Milan, ma non è certo una partita di serie B quella che si è disputata al Veltins-Arena: Schalke 04-Galatasaray, ottavo finito 1-1 all’andata a Istanbul.

Svanite le polemiche nate dal tweet di protesta della dirigenza tedesca che affermava che c’erano dubbi sul permesso FIFA di Didier Drogba, campione d’europa la scorsa stagione col Chelsea e arrivato a gennaio dopo la breve parentesi cinese allo Shangai. Nella squadra turca l’altro grande acquisto di spicco del mercato invernale è stato Wesley Sneijder, giunto dall’Inter dopo una lunga telenovela. Tra i titolari anche altri giocatori di esperienza come il portiere ex laziale Muslera, l’ex juventino Felipe Melo e il nazionale turco Altintop.

La squadra di casa si affida a Michel Bastos, in prestito dal Lione. Il classe ’90 Pukki invece sostituisce l’infortunato Huntelaar.

Nei primi minuti non deludono i protagonisti annunciati: Drogba prova un destro di poco al lato al 6′ e un sinistro secco al 7′ che l’estremo difensore Hildebrand manda in angolo. Dall’altro lato sinistro teso, ma troppo centrale di Bastos al 9′  e quindi para facilmente Muslera.

La partita si sblocca in favore dello Schalke al ’17: Neustadter segna di sinistro in mischia, sugli sviluppi di un angolo dalla destra. E’ 1-0!

Al 28′ problemi alla caviglia per Drogba, sta fuori un paio di minuti per poi rientrare zoppicando.

Al 35 anche l’olandese Sneijder va vicino al pareggio, che viene poi agguantato da Altintop al 37′ con un destro da fuori area. 1-1: eguagliato sin qui il risultato dell’andata. Disastrosa la difesa della squadra in maglia blu.

Al 42′ ancora Galatasaray: segna Ylmaz, il “gigante” tanto cercato quest’estate dalla Lazio di Petkovic. 1-2 e otto goal in otto partite sin qui disputate nel torneo per l’attaccante.

Gli uomini di Fatih Terim, ex ct della Turchia e ex allenatore rossonero, sono in vantaggio al duplice fischio dell’arbitro, a fine dei due minuti di recupero concessi a margine del primo tempo. Discussione per un angolo battuto allo scadere, che però non influisce sulla partita.

A Gelsenchirchen ci sono più turchi che tifosi dello Schalke: che boato ai goal del Galatasaray! Interi quartieri delle principali città tedesche sono popolati da turchi, fenomeno evidente anche a Monaco di Baviera, dove per esempio agli europei del 2008, ai quali fu protagonista Hamit Altintop insieme al fratello gemello Halil ( attualmente al Trazbonspor), nei locali  la nazionale turca era seguita almeno quanto quella tedesca.

Al 1′ del secondo tempo esce l’autore del goal per i tedeschi Neustadter, dentro Fuchs, inguardabile una sua conclusione appena due minuti più tardi.

Inutile il goal di Bastos al 18′, il 2-2 qualifica comunque i turchi in virtù dei goal segnati in trasferta.

E allo scadere c’è anche la gioia della vittoria per il Galtasaray: il neo entrato Bulut scatta solo in contropiede e in posizione regolare, prima sbaglia buttando la palla addosso al portiere, poi però la recupera subito e mette dentro il 3-2 esterno della sua squadra.

Esplode la gioia dei turchi per le strade della Germania. Snejder e Drogba non segnano, ma approdano insieme ai loro nuovi compagni di squadra ai quarti di finale di Champions League, dove si prospetta sicuramente una sfida di alto spessore qualunque sarà l’avversario che uscità venerdì dall‘urna di Nyon.

Emanuele La Veglia