Arrestato Valentino Gionta, il boss del clan egemone di Torre Annunziata
Circa due ore fa i militari dell’Arma dei Carabinieri del gruppo di Torre Annunziata hanno tratto in stato di arresto Valentino Gionta, che per chi non lo sapesse è un momento il boss reggente del clan a connotazione familiare dei Gionta, il quale controlla tutto il territorio attraverso i De Simone e i Chierchia. Il settore strategico della criminalità è il traffico di stupefacenti, ambito che ha creato non poche insofferenze tra i Gionta e i Gallo – Limelli – Vangone, sodalizio originario di Boscoreale e Boscotrecase.
Valentino Gionta era ormai latitante da un anno e mezzo e più di cinque mesi fa è sfuggito per molto poco alla cattura dei Carabinieri con un mandato di arresto in carcere per custodia cautelare. Valentino Gionta è accusato di associazione per delinquere con stampo mafioso, estorsione, detenzione e traffico illegale di armi e, tra le altre cose, essere a capo di una delle famiglie storiche ed egemoni della criminalità organizzata del comune vesuviano di competenza del suddetto gruppo dei Carabinieri.
Il gruppo dei militari dell’Arma dei Carabinieri lo hanno braccato sin dentro un intercapedine di una delle sue abitazioni di Torre Annunziata, edificata nel Rione Provolera. Valentino Gionta si era raggomitolato all’interno di una botola delineata all’interno di un intercapedine preesistente. Circondato Valentino Gionta ha preferito la strada intelligente di un arresto senza opporre resistenza.