Arresto Sindaco Chiacchio Grumo Nevano: corruzione, falso, aborto. Opposizione chiede dimissioni (VIDEO)

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GRUMO NEVANO 27 Ottobre 2017

Tutto in un giorno. Ieri il blitz della Guardia di Finanza di Giugliano in Comune ha tratto in arresto il Sindaco di Grumo Nevano Pietro Chiacchio, anche noto ginecologo. Con lui ai domiciliari anche Antonio Pascale, vigile urbano dipendente di Grumo, ed un Agente della Polizia Penitenziaria, ora nel carcere di Poggioreale.

Per i 3 accuse di corruzione, oltre ad altri capi d’accusa. Un lavoro investigativo che va avanti da parecchi mesi con pedinamenti, intercettazioni telefoniche e ambientali su svariati filoni, di gare d’appalto tra i quali rifiuti e fotovoltaico dove sono indagate oltre agli arrestati altre persone, imprenditori, funzionari, politici. La polizia avrebbe introdotto delle cimici nell’auto del Pascale, e intercettato comunicazioni, principalmente legate ad un appalto sui rifiuti. In una successiva perquisizione poi avrebbe trovato pizzini riguardanti informazioni riservate della Procura, sulle indagini in corso e sul nome del PM assegnatario, pizzini trasmessi a quanto pare dalle indagini dall’agente penitenziario in quel momento affidato ad un incarico alla procura. E da un momento all’altro, visto la fuga delle notizie dalla Procura, ci potrebbe essere un’accelerazione per emettere altri provvedimenti. Infine oggi emerge un altro scenario inquietante anche su reati riguardanti la sua attività di ginecologo.

Ieri sera poi era già in programma un consiglio comunale, per la surroga di due consiglieri comunali della maggioranza dimessisi nelle scorse settimane, forse a causa del sentore delle vicende in corso. Nel consiglio la maggioranza ha fatto scena muta, affidandosi ad un comunicato congiunto letto dalla consigliera Di Matteo, in cui evinceva una posizione garantista e si ribadiva la fiducia nella Magistratura e nel Sindaco, e soprattutto la volontà dell’amministrazione di andare avanti in questa esperienza. Le opposizioni hanno preso la parola e sono insorte: Ricciardi del Movimentto 5 Stelle ha invitato i cittadini a non dimenticare quelle facce, definendo il momento “il più basso e drammatico della storia di Grumo Nevano”, e sperando nelle dimissioni. Di Bernardo del Movimento Storia Futura chiedeva un atto di responsabilità politica con le dimissioni, sopratutto per scongiurare una Commissione d’Accesso per evitare conseguenze ancor più critiche e nefaste per i cittadini. Alla seduta partecipava tra il pubblico anche il Consigliere Regione Campania del M5S Tommaso Malerba. Nel VIDEO le dichiarazioni dei consiglieri a fine seduta.


Da IL MATTINO di oggi si apprendono ulteriori dettagli: il sindaco addirittura accusato di corruzione per aver favorito chi gli passava le notizie riservate sulle indagini che lo vedono indagato con un certificato falso in cui attestava una gravidanza a rischio per dar via all’aborto dell’amante di un suo conoscente.

Un  quadro davvero triste e desolante per il quale il Prefetto di Napoli avrà l’onere indirizzare gli organi preposti a ripristinare legittimità e legalità, forse con una commissione d’accesso. Le indagini sono dirette dal Procuratore Francesco Greco con i magistrati Ilaria Corda e Stefania Faiella coordinati dal procuratore aggiunto Domenico Airoma insieme alla Guardia di Finanza di Giugliano diretta dal colonnello Antonio Vernillo.