Casa del Contemporaneo organizza in Sala Assoli una tre giorni di proiezioni e incontri dal titolo L’arte del reale: il cinema di Milo Rau.
Per la prima volta a Napoli viene presentato il lavoro di Milo Rau (Berna, 1977), definito di volta in volta dalla migliore stampa mondiale l’artista “più influente”, “più premiato”, “più ambizioso”, “più controverso” o “più scandaloso” del nostro tempo.
Con il suo Istituto Internazionale per l’Omicidio Politico (IIPM), fondato nel 2007 per un progetto sulla fine dei coniugi Ceausescu, l’autore e regista svizzero si è posto l’obiettivo del “trattamento multimediale dei conflitti storici e sociopolitici” con oltre cinquanta spettacoli, film, libri, mostre e manifestazioni pubbliche, riuscendo ad agitare le coscienze e a catalizzare l’attenzione del pubblico mondiale.
Casa del Contemporaneo organizza in Sala Assoli da giovedì 16 e sabato 18 febbraio una tre giorni di proiezioni e incontri dal titolo L’arte del reale: il cinema di Milo Rau. Tre film preceduti da altrettanti momenti di riflessione pubblica con esponenti della società civile, su guerre e democrazia, diritti umani e dell’ambiente, migrazioni e sfruttamento degli ultimi.
Giovedì 16 febbraio inaugura la rassegna “The Moscow Trials” del 2014, che documenta il progetto realizzato da Milo Rau presso il Sakharov Center di Mosca. L’allestimento di un tribunale, con gli interpreti che erano artisti, politici, capi religiosi, veri avvocati e un vero giudice a rappresentare la decennale serie di processi ad artisti e dissidenti intrapresa dal governo di Vladimir Putin per prevenire e porre fine a ogni forma di cambiamento democratico, culminata nella condanna alle attiviste del gruppo femminista Pussy Riot.
A parlare di conflitti, di democrazia e di polemiche culturali saranno l’avvocato Elena Coccia e l’operatrice culturale Costanza Boccardi.