Preoccupanti i dati rivelati dal sito openbilanci.it, il Comune di Napoli è tra le città italiane che spende di meno in asili nido, solo 13 euro pro capite. I dati, relativi al 2012, ci mostrano inoltre che l’Italia sia come al solito spaccata in due, dove tranne per l’eccezione Roma, le città del nord sono tutte ai primi posti di tale classifica. Nel dato preso in esame da OpenBlog, possiamo inoltre notare che tra tutte le 15 città più popolose d’Italia prese in esame, nel 2012 si investivano mediamente 70 euro per ogni cittadino in asili nido. In tale dato vi è anche la spesa stanziata da ogni Comune in Italia per finanziare gli asili nidi pubblici o eventualmente anche privati. Include, poi, anche i finanziamenti destinati ad altre strutture come i centri di assistenza o servizi di tutele per l’infanzia e minori.
Spesa asili nido: Palermo, Napoli e Messina in zona retrocessione
Al primo posto di tale classifica troviamo il Comune di Venezia, che nel 2012 spendeva €111,42 pro capite. Medaglia d’argento alla capitale Roma con €117,93, seguita da Trieste, sul gradino più basso del podio con €137,61. La prima città del sud che si incrocia in classifica è Catania, nona con €60 pro capite. Seguono Bari, Torino, Padova e poi il terzetto in fondo alla classifica formato da Palermo, Napoli e Messina. La città partenopea con appena €13,18 si salva dall’ultimo posto poiché Messina si è fermata a poco più di 3€. Palermo terzultima con 31,34 pro capite.