VIDEO: “Meglio accendere una scintilla che maledire l’oscurità”
di Oscar De Simone
E’ il 1989, quando nasce l’associazione Onlus “La Scintilla”, fortemente voluta da un gruppo di genitori ed amici di persone diversamente abili, con la voglia di avere una casa-famiglia-laboratorio. L’associazione, ha usufruito di un contributo della Regione Campania, che ha permesso di accogliere persone disabili, in età compresa tra i venti ed i quarantanni. Oggi i ragazzi presenti sono nove, con tre operatori retribuiti e circa otto-dieci volontari che si alternano. Attualmente, l’associazione non gode di nessun finanziamento pubblico, il sostegno economico è dato da donazioni e da quote mensili, che le famiglie dei ragazzi versano, dalle quote del 5 per mille, e da ciò che si riesce a recuperare, con spettacoli, canaste o aste di beneficenza.
Il concetto base dei fondatori e volontari della Onlus “La Scintilla”, è quello di affiancare le famiglie , fornendo assistenza residenziale e semiresidenziale ai disabili, che avanti negli anni e con difficili patologie psico-fisiche, hanno difficoltà ad essere assistiti dai genitori, o dai parenti più prossimi.
Soprattutto quando, terminata, l’età scolare hanno difficoltà a trovare strutture, che non li ghettizzino, che siano capaci di farne “persone” con un minimo di autonomia, di socializzazione e creatività, svolgendo dei lavori manuali quali: corsi di cucito, di ceramica, pittura, falegnameria e tanto altro. Queste attività di laboratorio, a cui i ragazzi partecipano, sviluppano la loro autonomia personale e affettivo relazionale.
La sig. Pepe, Claudia, Mariagrazia, Salvatore e Umberto, da sempre, seguono i ragazzi , che un paio di volte a settimana, pernottano presso “La scintilla”, dove hanno a disposizione le loro camere, con dei loro effetti personali, proprio come a casa, vivono il quotidiano, preparando il pranzo, gestendo la spesa, e a turno si occupano delle pulizie. La sede, è al quarto piano del “Pio Monte della Misericordia” a Via Tribunali, nel centro storico della città di Napoli, che nel 2004, concesse all’associazione l’utilizzo di questo appartamento in comodato d’uso, senza limite di tempo, quello stesso anno l’associazione vinse il bando regionale, per cui ottennero fondi, che permisero, anche, l’avviamento della casa famiglia per due anni. Hanno un un pulmino che serve ai trasferimenti da e per casa , ma soprattutto per le visite ai teatri, cinema ed alle attività ginniche o fisioterapiche.
Incontrarli è stata una grande emozione, il clima è quello di una grande famiglia, c’è chi prepara il pranzo, chi rifà le camere, sempre sotto lo sguardo vigile di un operatore.
Paolino, Andrea, Rita, Vincenzo, Giampaolo, Gianluca e gli altri mi hanno regalato grande calore ed affetto, vederli gratificati, da ciò che con le loro mani riuscivano a creare, mi ha emozionato. Quello che gli viene insegnato e trasmesso, con grande amore, è ricambiato all’ennesima potenza. Solo sorrisi, abbracci, e tanta allegria. Tanta emozione per l’attesa del Natale, ma soprattutto l’emozione dell’attesa per la vendita di baneficenza, che si terrà il sedici dicembre, che li vedrà autori indiscussi di tutti gli oggetti.
Lascio l’associazione “La Scintilla”, con qualcosa di bello, in più nel cuore e ..tra le mani una piccola ceramica, dono di Paolino, che accompagnandomi alla porta mi fa promettere di ritornare presto