AssoretiPMI e Comune di Napoli: firmato il Protocollo d’Intesa

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Stamattina, martedì 9 maggio alle ore 11.00, AssoretiPMI e Comune di Napoli hanno firmato un Protocollo d’Intesa. L’Assessore al lavoro e alle attività produttive del Comune di Napoli, Enrico Panini, e il Delegato regionale per la Campania di AssoretiPMI, Paolo Fiorentino, nella sede di Manageritalia Napoli in via Medina, 40, hanno firmato l’accordo tra l’Amministrazione Comunale e l’Associazione nazionale che opera nello sviluppo delle Reti di Imprese per le PMI.

 AssoretiPMI e Comune di Napoli: in cosa consiste l’accordo

 

Tale accordo sarà finalizzato al sostegno del tessuto imprenditoriale locale, attraverso la promozione dello strumento delle Reti d’Imprese. In particolare, tra i punti salenti del Protocollo, AssoretiPMI si impegna a garantire con le sue strutture il trasferimento di competenze e conoscenze, l’innovazione dei processi di governo del territorio, il coordinamento di risorse umane e strumentali efficace ed efficiente e la valorizzazione di pratiche condivise, che tengano in giusta considerazione gli elementi di eccellenza presenti sul territorio.

Il Comune di Napoli, dal suo canto, mette a disposizione, per una più capillare diffusione dello strumento delle Reti, i cosiddetti “Spazi di Prossimità” istituiti presso le Municipalità cittadine e finalizzati all’erogazione di servizi e prestazioni destinati a cittadini e imprese, anche con incontri dedicati ai singoli imprenditori o a gruppi di essi che, per motivi legati alle specifiche attività, già hanno modo di collaborare tra loro, senza che il rapporto sia ancora regolato da una relazione formale.

Di particolare interesse, la promozione di iniziative che riescono ad aggregare diversi soggetti che, in logica di filiera, hanno necessità di cooperare per lo sviluppo di parchi, orti urbani e coltivazioni (a partire dalla viticoltura che sul territorio cittadino ha forti richiami anche storici e culturali) che, nel rispetto della memoria storica dei luoghi e delle regole, valorizzi l’utilizzo di aree verdi destinandole all’”arte del coltivare” e alla costituzione di reti di fornitura dei prodotti detta a “km zero” al cittadino sottraendole all’abusivismo edilizio, alla speculazione ed all’inquinamento ambientale e coinvolgendo giovani in nuove opportunità di lavoro.

Nell’ambito dell’accordo è previsto il tutoraggio ed azioni di accompagnamento per l’utilizzo del micro credito per incentivare lo sviluppo e la crescita della micro imprenditorialità e dell’autoimpiego.