Asta milionaria per un manoscritto di Einstein

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Asta milionaria per un manoscritto di Einstein

Un documento autografo di Albert Einstein è stato venduto all’asta da Christie’s a Parigi per 11.656.560 euro, stabilendo il nuovo record mondiale per qualsiasi manoscritto scientifico finora venduto.

di Luigi Casaretta

Un documento autografo di Albert Einstein, nel quale il fisico tedesco Premio Nobel preparava i calcoli per la celebre teoria generale della relatività, è stato venduto all’asta da Christie’s a Parigi per 11.656.560 euro, stabilendo il nuovo record mondiale per qualsiasi manoscritto scientifico finora venduto.

Il manoscritto di 54 pagine scritto congiuntamente da Einstein e dall’ingegnere svizzero di origine italiana Michele Besso tra il giugno 1913 e l’inizio del 1914, ricco di appunti e con una serie di calcoli matematici che si sarebbero poi rivelati sbagliati, costituisce il primo studio sulla teoria della relatività e seppure preziosissimo, rappresenta una brutta copia dei suoi studi. Ma è proprio grazie all’ingegnere italo-svizzero che si sarebbe conservato il manoscritto come sostengono gli esperti di Christie’s che commentano: “Senza ombra di dubbio si tratta del manoscritto più prezioso di Einstein mai battuto all’asta”, legittimando, la sede parigina di Christie’s, dove si è svolta l’asta per la casa Aguttes, il prezzo finale dell’oggetto battuto all’asta, evento ritrasmesso in diretta.

Sono bastati appena 11 minuti per aggiudicarsi il prezioso manoscritto, andato ad un ignoto collezionista dopo una fitta contesa tra altri facoltosi clienti; Il documento, giunto ai nostri giorni in buone condizioni, faceva parte della Collezione Aristophil, poi messa in liquidazione, ed era stato affidato congiuntamente per la vendita giudiziaria proprio a Christie’s e alla casa d’aste francesi Aguttes.

I precedenti record per un documento di Einstein erano di 2,8 milioni di dollari nel 2018 per una lettera sul tema di Dio, e 1,56 milioni di dollari nel 2017 a Gerusalemme per una lettera sul segreto della felicità. Ma quest’asta è andata ben oltre le previsioni della vigilia: il valore del manoscritto, infatti, era stimato fra i tre e i quattro milioni di euro.