Un cappello di Napoleone I, l’iconico bicorno nero con la sua coccarda blu, bianca e rossa, è stato venduto a Fontainebleau, poco fuori Parigi, per 1,932 milioni di euro (commissioni incluse) in un’asta che ha ampiamente superato le stime della casa d’aste Osènat.
L’acquirente, come nelle migliori e più ricercate, asteresta anonimo. La vendita ha attirato collezionisti da tutto il mondo ed ha suscitato grande entusiasmo, così come ha riportato la casa d’aste francese che ha battuto così il proprio record: nel 2014, aveva già venduto un cappello di Napoleone per 1,884 milioni di euro. Secondo gli esperti, nell’arco di quindici anni, Napoleone ha indossato circa 120 di questi cappelli ed è per questo che non sono infrequenti in apparizioni di aste internazionali. “Il cappello rappresenta da solo l’immagine dell’imperatore”, commenta con entusiasmo il direttore dell’asta Jean-Pierre Osènat.
Nel 2018, però, un altro cappello che, secondo la casa d’aste Baecque et Associés, Napoleone indossò durante la battaglia di Waterloo è stato venduto sempre in Francia, a Lione, per soli 350.000 euro (circa 380.000 dollari) ma questo bicorno messo all’asta domenica è stato realizzato da Pierre-Quentin-Joseph Baillon, pellicciaio personale dell’imperatore dal 1806, al quale l’imperatore vi aggiunse la sua coccarda mentre si trovava nel Mediterraneo, di ritorno dall’isola d’Elba il 1° marzo 1815, così da renderlo più apprezzabile sul mercato.
Il cappello è rimasto in famiglia fino alla fine del XIX secolo ed è stato poi rivenduto a vari collezionisti.
L’asta coincide con tempismo perfetto con l’imminente uscita di un film destinato a grande successo proprio su Napoleone con Joaquin Phoenix nel ruolo principale e tra detrattori e sostenitori la figura di Napoleone I Bonaparte desta continuamente clamore.
